A pieno ritmo

Procedono a pieno ritmo le consultazioni al Quirinale, Nella giornata di oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato 17 gruppi parlamentari, tra i quali: Fratelli d’Italia, Lega Nord,  Conservatori e Riformisti e Alternativa Libera Possibile. Tra richieste di voto anticipato e di riformulazione della nuova legge elettorale, le diverse parti politiche esprimono a Mattarella le rispettive posizioni. E domani saranno chiamati al Colle i partiti maggiori: Forza Italia, Movimento Cinque Stelle e Partito democratico, La crisi di governo nuovamente al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Micheal Stabenow (Frankfurter Allgemeine Zeitung), Andrea Bonanni (La Repubblica), Lorenzo Fontana (Lega Nord) e Renata Briano (Partito Democratico).

Il giorno dei Presidenti

E’ arrivato il momento di Sergio Mattarella. Dopo le dimissioni formalmente presentate dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, iniziano oggi al Colle le consultazioni. I primi ad incontrare il Presidente della Repubblica saranno: il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e il Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.
Gli sviluppi politici di questa crisi di governo sono al centro della discussione affrontata da Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Elisabetta Gardini (Forza Italia), Eleonora Forenza (L’altra Europa), Laura Ferrara (Movimento 5 stelle) e Brando Benifei (Partito democratico).

La doppia proposta

 

Dopo l’approvazione al Senato della legge di stabilità  e la direzione del PD, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è salito al Colle e ha rassegnato le sue dimissioni. Da domani alle 18 avranno già  inizio le consultazioni, come annunciato dal segretario generale del Quirinale  Ugo Zampetti al termine dell’incontro tra Renzi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli sviluppi politici di questa crisi di governo al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Lorenzo Dellai (Democrazia Solidale) e Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia).

Assenza giustificata

 

Il Presidente della Repubblica ha annullato tutti i suoi impegni per seguire gli sviluppi politici derivati dalla vittoria del No nel referendum costituzionale e dalle dimissioni rassegnate dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi, queste ultime congelate ieri dallo stesso Mattarella almeno fino alla delicata approvazione della legge di bilancio. Intanto oggi all’Ecofin di Bruxelles, grande assente giustificato è stato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan anche lui  rimasto in Italia in questo momento cruciale per il Paese. Momento in cui inevitabilmente si riapre il dibattito sulla legge elettorale: i vertici di Forza Italia riuniti oggi ad Arcore puntano ad averne una nuova che garantisca stabilità, mentre la Lega Nord di Salvini andrebbe subito alle urne. Il post referendum costituzionale e le sue conseguenze sono al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Francesco Paolo Sisto (Forza Italia) e Walter Verini (Partito democratico).

L’impegno delle istituzioni


Comincia con l’incontro informale tra Matteo Renzi e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il giorno che segue il voto per il referendum costituzionale. Referendum che ha visto la netta vittoria del No e ha provocato le dimissioni del Presidente del Consiglio. Renzi dopo il consiglio dei ministri convocato nel pomeriggio, si recherà nuovamente al Quirinale per un ulteriore incontro con Mattarella che sarà poi chiamato ad esprimersi circa le azioni da intraprendere per fronteggiare la crisi di governo. Donato Bendicenti affronta la questione del post referendum con i suoi ospiti: Sofia Ventura (politologa), Federico Geremicca (La Stampa), Leonardo Morlino (scienza politica Luiss), Stefano Folli (La Repubblica), Ilvo Diamanti (direttore Demos) e Andrea Bonanni (La Repubblica).

Prima del silenzio

Ultimo giorno di campagna referendaria. Domenica 4 dicembre i cittadini saranno chiamati ad esprimere il loro Sì o il loro No alla riforma costituzionale. Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: Edoardo Novelli (comunicazione politica Roma 3), Massimiliano Panarari (comunicazione politica Univ. Modena-Reggio Emilia) e Fabio Martini (editorialista “La Stampa”).

Priorità Mediterraneo

 

“Il Mediterraneo è una priorità  assoluta per la politica estera italiana” con queste parole il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha aperto il suo intervento alla seconda edizione del Forum MED 2016. L’evento che si tiene a Roma fino al 3 dicembre ha visto tra i partecipanti anche il ministro degli esteri britannico Boris Johnson che ha voluto ribadire l’impegno della Gran Bretagna nelle questioni legate all’emergenza migranti. Intanto da Bruxelles arrivano buone notizie riguardanti la seconda grande emergenza che il nostro Paese si ritrova a fronteggiare: quella del terremoto. Il commissario per la Politica regionale Corina Cretu ha annunciato che entro una settimana sarà erogata la prima tranche di aiuti, per un totale di 30 milioni di euro, provenienti dal Fondo di solidarietà  Ue, In Italia, invece ultimi eventi legati alla campagna referendaria che si chiuderà  domani. Questi sono gli argomenti al centro della discussione di Donato Bendicenti con i suoi ospiti Daniela Aiuto (Movimento 5 Stelle), Cecile Kyenge (Partito democratico) e Lorenzo Fontana (Lega Nord).