“Valuteremo nei prossimi giorni se presentare ricorso alla Corte Europea per modificare le norme sui licenziamenti” così il segretario della CGIL Susanna Camusso nel corso della conferenza stampa seguita alla pronuncia della Consulta sui quesiti referendari proposti dal sindacato. No dunque al referendum sull’articolo 18, sì a quelli riguardanti voucher e appalti, questo il verdetto della Corte Costituzionale che lascia parzialmente soddisfatta la CGIL pronta a continuare la battaglia sull’art 18. Intanto migliorano le condizioni di Paolo Gentiloni che, al rientro dal viaggio a Parigi, aveva accusato un malore. Il presidente del Consiglio ha subito un intervento di angioplastica all’ospedale Gemelli di Roma e ha voluto rassicurare tutti con un tweet “Grazie dell’affetto e degli auguri. Medici e personale sanitario bravissimi. Sto bene. Presto torno al lavoro”.
Cresce l’attesa per l’elezione del nuovo presidente del Parlamento Europeo, a spuntarla potrebbe essere il popolare Antonio Tajani che sarebbe il secondo italiano della storia a ricoprire la prestigiosa carica. Ma a far parlare in Europa sono soprattutto le vicende del Movimento 5 Stelle, dopo la mancata confluenza nel gruppo ALDE, cominciano i primi abbandoni di europarlamentari pentastellati: i primi a lasciare il gruppo sono stati Marco Affronte, approdato nel gruppo dei Verdi e Marco Zanni entrato nell’ENF. Questi gli argomenti affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Massimiliano Panarari (Comunicazione politica LUISS Roma), Gian Marco Centinaio (Lega Nord) e Silvia Fregolent (Partito democratico).