Tutto pronto a Strasburgo per l’elezione del Presidente del Parlamento Europeo. Nella serata di domani si saprà se qualcuno tra i candidati italiani che sono Antonio Tajani (PPE), Gianni Pittella (PSE) ed Eleonora Forenza (GUE), riuscirà ad ottenere l’incarico. Mentre a Strasburgo si pensa al successore di Martin Schulz, da Bruxelles arriva un nuovo richiamo all’Italia per i suoi conti pubblici. Ora che la situazione politica si è stabilizzata torna d’attualità il controverso bilancio italiano, ma Alfano fa sapere che il governo non è disposto a fare nuove manovre che vadano contro la crescita. A tenere banco in questi giorni è anche il Dieselgate che vede coinvolta l’italiana FCA, oggi il ministro dei trasporti tedesco ha elencato esplicitamente i modelli che andrebbero ritirati dal mercato: Fiat 500, Doblò e Jeep-Renegade. La Germania, già penalizzata sullo stesso tema per la Volkswagen, chiede all’Unione europea che sia garantito il richiamo per le presunte violazioni sulle emissioni.
Ed è sempre più difficile la situazione dei profughi a Belgrado, sono ancora oltre mille coloro che bivaccano praticamente all’aperto, esposti alle rigide temperature di questo periodo, e rifiutano di andare nei centri di accoglienza per timore di essere registrati e trasferiti a sud al confine con Macedonia e Bulgaria, per poi essere quindi rimandati nei paesi di provenienza. Questi gli argomenti al centro della discussione tra Donato Bendicenti e le sue ospiti Patrizia Toja (Partito democratico) e Lara Comi (Forza Italia).