Scissione sì, scissione no. A 24 ore dalla direzione di domani, alla quale i bersaniani hanno già fatto sapere non parteciperanno, la minoranza dem continua a farsi sentire. E mentre Enrico Rossi, attuale presidente della regione Toscana, parla di nuovo soggetto politico, c’è chi come il ministro Andrea Orlando cerca di trovare un’ultima mediazione. L’assemblea del Pd di ieri ha visto Matteo Renzi rassegnare le sue dimissioni da segretario del partito e convocare il congresso che nei suoi intenti dovrebbe portare al voto nel mese di giugno. Se per il Pd i momenti non sono troppo lieti, anche gli altri partiti cercano di trovare un assetto in vista di possibili elezioni. Oggi Beppe Grillo ha incontrato la sindaca di Roma per valutare alcune linee programmatiche, non ultima la questione stadio, e per ribadire la fiducia nei suoi confronti, in seguito al coinvolgimento in inchieste e scandali giudiziari. E sull’Italia che vive momenti politicamente così concitati, pende la minaccia di una procedura d’infrazione dell’Unione Europea. Per mercoledì si attende il rapporto della Commissione sul debito italiano, ma il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, oggi a Bruxelles per l’Ecofin, fa sapere che non ci saranno novità sull’aggiustamento dei conti 2017. Questi gli argomenti trattati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Federico Geremicca (La Stampa), Walter Verini (Partito democratico) e Elena Centemero (Forza Italia).