Salta il ‘patto a quattro’ sulla legge elettorale. L’incidente che ha causato la rottura è l’approvazione di un emendamento riguardante gli 11 seggi del Trentino-Alto Adige a scrutinio segreto. Entrano in azione i franchi tiratori e Pd e Movimento 5 Stelle si accusano a vicenda. “La loro parola non vale nulla” attacca il capogruppo Pd, Ettore Rosato. “Se non c’è stata la maggioranza nessuno dica che è colpa del M5S, che conta 80 deputati. L’accusa torna al mittente. Per noi la legge va avanti, se si blocca la colpa è del Pd”. E’ la risposta del grillino Danilo Toninelli. Il testo tornerà ora in Commissione su richiesta dei Dem e di Forza Italia questo darà il tempo anche ai parlamentari di potersi dedicare alla campagna per le elezioni amministrative del prossimo weekend. E a proposito di elezioni, Gran Bretagna al voto per eleggere i rappresentanti al Parlamento di Westminster. Sfida a due tra la premier Theresa May e il candidato dei Labour, Jeremy Corbyn. Questi i temi affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Dario Parrini (Pd), Giulia Sarti (Movimento 5 Stelle) e l’editorialista della Stampa, Massimiliano Panarari.