La logica della storia

“Il cantiere dell’integrazione europea si è nuovamente riaperto”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella plaude al discorso sull’Europa tenuto ieri da Emmanuel Macron. Il Capo dello Stato, in Finlandia per una visita ufficiale, è poi tornato sul tema dei migranti ringraziando il presidente Sauli Niinisto per aver accolto sul loro territorio 779 migranti come deciso dalla Commissione europea. Intanto da Bruxelles arriva la notizia di nuove deroghe a Schengen ma – precisa il commissario Avramopoulos – solo per far fronte alle minacce per la sicurezza come il terrorismo, confermando inoltre una “drastica riduzione” dei flussi di migranti in Italia e in Grecia. Raggiunto accordo tra Italia e Francia sul dossier Stx-Fincantieri. L’Italia ottiene il 51% dei cantieri di Saint Nazaire, il 50% in controllo diretto a cui si aggiunge una quota dell’1% in prestito. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Brando Benifei (PD), Eleonora Evi (Movimento 5 Stelle), Eleonora Forenza (Sinistra unitaria europea) e Adriana Cerretelli (Il Sole 24 Ore)

Appunti per una rifondazione  

Mentre la Cancelliera tedesca affronta il difficile nodo coalizione pur rimanendo ottimista,
Emmanuel Macron tiene il suo discorso sull’Europa agli studenti della Sorbona di Parigi. Molti i temi affrontati dal presidente francese. Dalla difesa comune europea alla riforma del diritto di asilo.
Dalla rivoluzione digitale all’istituzione di un’università europea. Obiettivo: “Restituire l’Europa a se stessa e restituirla ai cittadini europei”. E del futuro dell’Unione si è occupato anche il presidente del Consiglio Donald Tusk che oggi ha incontrato la premier Theresa May per fare un punto sulla Brexit.

Questi i temi affrontato da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Cécile Kyenge (Pd), Salvatore
Cicu (Forza Italia), Marco Zanni (ENF) e Alberto D'Argenio (La Repubblica).