Sostiene Boeri

Oggi giornata con al centro il tema delle pensioni. L’occasione è stata l’audizione del presidente dell’istituto di previdenza italiana Tito Boeri davanti alla Commissione Lavoro della Camera. Boeri ha lanciato l’allarme. “Non bastano due giovani neo assunti, che difficilmente avranno un tempo indeterminato, per pagare la pensione di uno che esce”. “La misura voluta dalla Lega, la quota 100, – sottolinea Boeri – rischia di portare ad un aumento del debito pensionistico di 100 miliardi di euro. Ad essere penalizzati soprattutto giovani e donne”. Non si fa attendere la risposta di Salvini che non usa mezzi termini: ” Se mandiamo in pensione 400.000 italiani si liberano 400.000 posti di lavoro”. Intanto oggi la giornata è segnata anche dalla nota di aggiornamento al def, approvata da Senato e Camera. Entrambi i rami del Parlamento hanno anche approvato a maggioranza assoluta la risoluzione di maggioranza che autorizza il rinvio del pareggio di bilancio, così come previsto dal governo con la nota di aggiornamento al Def. Su questa situazione pesano le parole pronunciate dal presidente Mattarella davanti ad alcune scolaresche ricevute al Quirinale. Il presidente ha sottolineato che le autorità indipendenti sono e devono rimanere tali, perche’ questo garantisce a tutti quell’equilibrio dei poteri previsto dalla Costituzione a tutela dal rischio di ebbrezza che avvolge chi arriva nelle stanze dei bottoni. Di tutto questo Donato Bendicenti ha parlato con Giuseppe Ferrandino Partito democratico e Marco Zanni Lega