SENTIERI

Giornata densa e serrata riguardo la manovra economica. Il ministro dell’economia Tria conversando con i giornalisti a margine dei lavori del Meeting annuale del Fondo Monetario Internazionale ha ribadito: “Il dialogo che abbiamo avviato con la Commissione Europea è un dialogo costruttivo, ci saranno dei rapporti, delle discussioni e tutto questo rientra nel quadro complessivo delle regole europee. Anche quando un paese diverge da alcuni sentieri si aprono delle discussioni e delle procedure che rispondono a un quadro europeo. Tutto si svolge totalmente nel quadro legale europeo. I trattati indicano il 3% e questo viene rispettato”.

Intanto il presidente della commissione Juncker torna a parlare della manovra italiana e dice che questa non rispetta le regole e questo potrebbe mettere in pericolo la solidarietà europea. Anche Draghi, presidente della Bce. lancia un appello ai paesi con elevato debito pubblico. Mentre per il Fondo Monetario Internazionale la manovra va in direzione opposta rispetto ai suggerimenti del fondo. In questo scenario si inserisce il voto bavarese di domenica che avrà  delle ricadute immediate a Berlino sulla tenuta della Grande Coalizione guidata da Angela Merkel e misurera’ la temperatura della forza della Cancelliera. Un voto con cui inizia la lunga partita europea che si concludera’ con le elezioni di maggio 2019.  Donato Bendicenti ne ha parlato con Francesco Laforgia Liberi e Uguali, Gianluca Cantalamessa Lega, Alessandro Campi storico.