No all’austerity. Sì alla crescita e agli investimenti. Il premier Conte spiega così il senso della manovra in vista del prossimo Consiglio europeo. Quindi spiega che è necessario spendere meglio le risorse per la gestione dell’immigrazione, avere più risorse per sicurezza , lavorare sugli investimenti. Sui flussi migratori, in particolare, chiede all’Europa una gestione condivisa. Sul tema dell’immigrazione il premier ha ricordato che “il Consiglio europeo arriva in un momento in cui i cittadini attendono dall’Ue risposte concrete. Le elezioni europee porteranno a una nuova Commissione: dovremo lavorare per una gestione condivisa flussi migratori”, ha detto Conte. Al prossimo Consiglio europeo “si farà una prima valutazione sulle articolate questioni sottoscritte a giugno: lavoriamo e continueremo a farlo affinchè vengano rispettati tutti contenuti”. Intanto Juncker è molto critico verso la manovra e chiede al governo italiano di rispettare “la parola” sugli obiettivi di bilancio nel 2019.
Anche a Londra sono ore frenetiche in vista del Consiglio Europeo di giovedì, dove la premier May continua a sperare di poter strappare un accordo sulla Brexit o almeno l’indicazione di passi avanti sostanziali. Nelle ultime ore ha poi avviato contatti con leader di Paesi Ue, mentre cerca contemporaneamente di tenere uniti la sua traballante maggioranza e il suo stesso gabinetto. In vista dell’importante appuntamento del Consiglio europeo Donato Bendicenti ha parlato di questi temi con Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo