Lo Spread sta danneggiando le banche. Bce guarda con attenzione alla situazione italiana. Così il presidente della Bce Mario Draghi in una conferenza stampa. Inoltre ha ribadito di essere “fiducioso che sarà trovato un accordo” nel dialogo fra Ue e Italia sul bilancio 2019. Esclusa l’ipotesi di “fare da mediatore” nello scontro fra Roma e Bruxelles Draghi ha comunque segnalato che “è una discussione fiscale” ma soprattutto “alla fine è solo una questione di buon senso”, nella quale “la valutazione di ciò che è buono per il paese, per lo stato o per le famiglie che spingerà le parti a un qualche accordo”. Il rischio di contagio – secondo il numero uno dell’Eurotower – sembra ancora basso ma l’impatto può diventare pesante per le banche italiane, senza contare che i rialzi dello spread sui Btp italiani pesano sui costi di finanziamento di imprese e famiglie e “riducono i margini espansivi” del bilancio. Su dove potrà arrivare lo spread “non ho la palla di cristallo”, ha ricordato, aggiungendo che “abbassare i toni e non mettere in discussione l’esistenza dell’euro può far ridurre” la corsa dei rendimenti, che deprime il valore dei titoli in pancia alle banche italiane. Pronta la risposta del Movimento 5 stelle “non vogliamo uscire dall’euro, ne’ uno scontro con la Ue. Speriamo che il messaggio arrivi chiaro a Bruxelles. Se i mercati stanno prezzando la possibile uscita dall’euro è perché’ ogni giorno da parte dei commissari europei e, ci duole dirlo, anche del governatore della Bce, arrivano attacchi all’Italia. Se smettessero di evocare la nostra uscita dall’euro i mercati tornerebbero a prezzare i nostri titoli al pari di quelli degli altri paesi membri”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Lucio Malan Forza Italia e Cristian Romaniello Movimento 5 Stelle.