Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, lancia l’allarme sullo spread: “Le conseguenze possono essere gravi”. E sottolinea: “il rischio sovrano ricade sulle famiglie italiane”.
Il ministro dell’Economia Giovanni Tria, sottolinea che lo spread “non è giustificato” se si guarda ai fondamentali dell’economia italiana. Tria tira dritto e ribadisce che non c’è alternativa al deficit: “il costo del non deficit non ce lo possiamo permettere ne’ economicamente ne’ socialmente. Siamo convinti che il costo del deficit sia sostenibile e responsabile”. Per il ministro dell’economia la manovra ha il duplice obiettivo di contrastare il rallentamento della ripresa e di stimolare la crescita con il rilancio degli investimenti pubblici. L’obiettivo della legge di bilancio è quello di ridurre e colmare il gap di crescita con il resto dell’area dell’euro.
“Il deficit previsto non aumenterà anche in caso di minor impatto della manovra perché’ basato sulle previsioni di crescita tendenziale del Pil”, sottolinea Tria. Inoltre il ministro ha ribadito a chiare lettere: “Il governo non intende uscire dall’Europa e dall’euro. Non è mai accaduto che quando un paese europeo ha deviato dalle regole fiscali europee si sia discusso della volontà di appartenenza dei Paesi all’euro”.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Alvise Maniero Movimento 5 Stelle, Mattia Mor Partito Democratico e Massimiliano Panarari comunicazione politica LUISS Roma