Oggi all’Eurogruppo si discute della manovra italiana. Roma ha tempo fino al 13 novembre per “fornire ulteriori elementi” in risposta ai rilievi fatti da Bruxelles sul documento programmatico di bilancio per il 2019, ma se l’Italia non rispetterà più “gli obblighi sulla stabilità come invece ha fatto negli anni scorsi, dovremo tornare alla questione della procedura per il deficit eccessivo relativo al debito”. Lo ha detto il vicepresidente dell’Ue Valdis Dombrovskis, arrivando all’eurogruppo. La commissione ha chiesto, infatti, ulteriori informazioni all’Italia per compilare un nuovo rapporto sul debito aggiornato alla luce delle conseguenze della manovra. “L’Italia si sta comportando apertamente non in linea con le regole” e ne va “non solo delle regole ma dello stesso sviluppo economico italiano”, che con questa manovra “potrebbe rallentare ulteriormente”, ha sottolineato Dombrovskis. Intanto il commissario Moscovici è chiaro: “Non faremo un accordo di compromesso con l’Italia. Le regole sono regole, devono essere rispettate”. Da Algeri non si è fatta attendere la risposta del premier Conte: “La libertà delle idee è importante, ma da un Commissario europeo io mi aspetto che sia molto cauto. Non voglio neppure immaginare che la Commissione sia condizionata da valutazioni di tipo politico”. Da Bruxelles Donato Bendicenti ha parlato di tutto questo con Eleonora Evi M5S/EFDD, Massimiliano Salini Forza Italiane Angela Mauro Huffington Post.