Il Pil italiano, nel quarto trimestre del 2018, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e aumentato di appena lo 0,1% su anno. E’ la stima preliminare dell’Istat. L’Italia entra così in ‘recessione tecnica’, con due trimestri consecutivi di flessione del Pil. Nel terzo trimestre l’economia italiana si era contratta dello 0,1%. “Non sono preoccupato dai dati del Pil, a noi interessa concentrarci sul rilancio della nostra economia che avverrà sicuramente nel 2019, perché inizieranno a svilupparsi tutte le nostre misure” dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Immediata anche la replica di Di Maio: “I dati Istat di oggi testimoniano che chi stava al governo prima di noi ci ha mentito, non ci ha portato fuori dalla crisi”. Per il presidente del Parlamento europeo Tajani bisogna “staccare la spina al governo. L’Italia è in recessione. L’Istat conferma le nostre previsioni. Bisogna cambiare subito la politica economica: No al reddito di cittadinanza, sì a meno tasse alle imprese che assumono”. Parole cui risponde secco il vicepremier Matteo Salvini: “Non ci sarà alcuna crisi di governo, quindi non mi pongo il problema”.
Intanto sul fronte Sea Watch sono completate le operazioni di sbarco dei 47 migranti, tra cui 15 minori non accompagnati. Il Capitano e i componenti dell’equipaggio della Sea Watch 3 sono stati sentiti sulle operazioni di salvataggio in mare e sulla rotta seguita. Le testimonianze sono state raccolte dagli agenti della Squadra mobile e dai militari della Guardia di finanza saliti a bordo della nave della Ong, ormeggiata nel porto di Catania. Mentre il Parlamento europeo ha riconosciuto Juan Guaidò, presidente dell’Assemblea Nazionale di Caracas, come presidente legittimo ad interim del Venezuela. Donato Bendicenti ne ha parlato con Angelo Ciocca Lega, Daniele Viotti Partito Democratico ed Enrico Tibuzzi Ansa