Tensioni tra alcuni sindaci e il ministro dell’Interno Matteo Salvini sul dl sicurezza. Il ministro Matteo Salvini chiude a qualsiasi cambiamento.
L’incontro di lunedi’ prossimo a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte – afferma il vice premier leghista – sarà solo per un caffè, “che non si nega a nessuno. Ovviamente il decreto funziona, non si tocca e rimane così com’è, applicato e apprezzato dal 99% dei sindaci”. Parole respinte non solo dal presidente dell’Anci, ma anche dai sindaci di Palermo e di Napoli. “Magari prendiamo una camomilla così siamo tutti più calmi e riusciamo a dialogare”, risponde Antonio Decaro. “Il dialogo – sottolinea – aiuta le istituzioni a riconoscersi”.
Meno diplomatica la risposta di Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo che contro il provvedimento ha presentato ricorso alla Consulta: “Salvini con una inaudita volgarità non solo disprezza i migranti e gli italiani ma anche le istituzioni. Il suo nervosismo è segno di mancanza di argomenti. Lo lascio urlare e cerco un giudice per far valere l’incostituzionalità di queste norme”. Sulla stessa linea Luigi De Magistris.
Nel sostenere che le nuove norme porteranno più insicurezza nelle città, il primo cittadino di Napoli ed ex magistrato conferma che rispetterà la legge e che la interpreterà “in maniera costituzionalmente orientata”. “Non capisco perché’ Salvini è così nervoso e insofferente nei confronti dei sindaci che dicono di voler applicare la Costituzione. Lo vedo nervoso. Il caffè non gli conviene, si pigliasse una camomilla”, consiglia al titolare del Viminale.
Intanto sul tavolo continua a tenere banco la questione dei migranti sbarcati a Malta. “Il Commissario Avramopulos è disposto ad incontrare il governo italiano per discutere di misure supplementari che possano essere prese per regolare il problema” dei ricollocamenti al livello europeo dei migranti. Lo ha affermato una portavoce della Commissione europea aggiungendo che “la Commissione europea è sollevata dopo che si è trovata una soluzione per Malta” sui casi delle navi SeaWatch, “accordo trovato ieri a seguito degli sforzi di coordinamento avviate dal commissario Avramopoulos”.
Arriveranno in Italia i bambini, con la mamma e il papà : “poco più di dieci” dei migranti sbarcati a Malta dopo aver trascorso 19 giorni in mare, saranno affidati alla Chiesa Valdese, “senza oneri per lo Stato”.
Giuseppe Conte ha ottenuto da Matteo Salvini il via libera all’intesa da lui siglata con l’Unione europea.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Gianni Cuperlo Partito Democratico e Michele Sodano MoVimento 5 Stelle