Lunedì impegnativo con le parole del direttore generale del Fmi, Christine Lagarde. La situazione finanziaria dell’Italia, assieme a Brexit, è al primo punto fra i principali fattori di rischio globali. Christine Lagarde rassicura che la recessione globale non è dietro l’angolo”. Il fondo monetario internazionale taglia allo 0,6%, dall’1% di ottobre, la previsione di crescita per l’Italia nel 2019, mantenendola allo 0,9% per l’anno successivo. Meno crescita per l’economia globale nel 2019 e 2020, e con più incognite fra cui una possibile escalation nello scontro Cina-Usa sui dazi e un “atterraggio duro” dell’economia cinese. Le nuove stime del Fmi prevedono una crescita globale del 3,7% nel 2018, come tre mesi fa, ma peggiorano il 2019 (3,5% da 3,7%) e il 2020 (3,6% da 3,7%). Immediata la replica del vicepremier Matteo Salvini. “Italia minaccia e rischio per l’economia globale? Piuttosto è il Fmi che è una minaccia per l’economia mondiale, una storia di ricette economiche coronata da previsioni errate, pochi successi e molti disastri”. L’altra donna protagonista di questa giornata è la premier britannica, Theresa May che ha ribadito la sua opposizione a un secondo referendum sulla Brexit nel suo discorso alla Camera dei Comuni. “Il nostro lavoro è attuare i risultati del primo”.
Theresa May afferma di essere disponibile a un “dialogo costruttivo e senza precondizioni” con le opposizioni su un piano B sulla Brexit. Inoltre la premier esclude che la richiesta di un rinvio dell’uscita dall’Ue del 29 marzo possa essere rivolta a Bruxelles senza la preliminare indicazione di una nuova bozza d’intesa. Mentre sui migranti interviene il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “C’è da parte del nostro governo una insistita attenzione verso la regione del corno d’Africa che si completa anche con l’attenzione verso altri Paesi di importanza strategica per l’interesse dell’Italia e dell’intera Ue. L’ Italia non vuole agire da sola, ma incitare l’intera Ue a prestare attenzione allo sviluppo sociale ed economico alla regione del Corno d’Africa e degli altri paesi dell’Africa”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Piernicola Pedicini M5S/EFDD, Elisabetta Gardini Forza Italia ed Enrique Serbeto ABC