Giornata intensa. Al centro la Tav, le proiezioni sulle elezioni europee e i dati Istat sull’economia italiana. Sull’alta velocità è stato fatto un ulteriore supplemento dell’ analisi costi benefici sul Tav Torino-Lione, che riguarda solo la parte italiana del tunnel di base e la tratta nazionale. Il “risultato è comunque molto negativo: circa 2,5 miliardi nello scenario realistico”. E’ quanto si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La precisazione è stata voluta dal ministro delle Infratrutture Danilo Toninelli, che ha ribadito il suo no alla Tav “senza alcun pregiudizio”. Intanto, il ministro dell’Economia rassicura il suo omologo francese durante il Forum economico franco-Italiano di Versailles: “Credo che il governo stia andando verso quella direzione” ha detto il ministro riferendosi alle parole del ministro Bruno Le Maire, sul proseguimento del cantiere della Tav Torino-Lione. “Ci sono posizioni differenti nel governo ma credo che ci sarà un’evoluzione positiva perchè sono i fatti” che portano in quella direzione. Intanto da Palazzo Chigi si fa sapere che il premier Giuseppe Conte “non ha aperto a nessuna ipotesi di mini-Tav”.
Sul fronte economia, siamo in frenata. L’economia italiana nel 2018 è cresciuta dello 0,9% in netto rallentamento rispetto al +1,6% del 2017. Lo comunica l’Istat che, in base ai dati più approfonditi, ha rivisto al ribasso la stima preliminare di un aumento del Pil pari all’1%. Il nuovo dato è inferiore alle previsioni del governo di fine dicembre, che indicavano per il 2018 una crescita dell’economia dell’1%. Il debito pubblico italiano, salito al 132,1% del Pil nel 2018, è in percentuale al livello più alto mai raggiunto.
Si avvicinano le elezioni europee e oggi sono stati resi note le nuove proiezioni del Parlamento europeo basate sui sondaggi nazionali, che confermano le precedenti proiezioni del 18 febbraio. I Popolari ed i Socialisti perdono la maggioranza assoluta all’Eurocamera che avevano ottenuto nel 2014. In Italia Lega primo partito, seguita da M5Stelle.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Federico Mollicone Fratelli d’Italia e Sergio Battelli MoVimento 5 Stelle