Al centro della discussione c’è la Tav. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia: “Per quanto riguarda la Tav, siamo in dirittura d’arrivo, nel percorso finale, quello politico. Oggi c’è stata la prima riunione politica, abbiamo iniziato l’analisi costi benefici. Confidiamo di decidere entro venerdì”. Decisione nell’interesse nazionale, il governo non cadrà. “Prenderemo una decisione nell’interesse nazionale e quindi il governo non può cadere”, assicura il premier. “Mi batterò perché non sia trascurato alcun aspetto per una decisione corretta”. Intanto per il 21 marzo al Senato sono state calendarizzate le mozioni di sfiducia presentate da Pd e FI nei confronti del ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli. Sul tavolo anche la legittima difesa. Via libera dell’Aula della Camera all’articolo 1 della riforma della legittima difesa. L’articolo approvato è uno dei cardini dell’interno provvedimento targato Lega, in quanto dispone in sostanza che “la difesa è sempre legittima”. La norma va a modificare l’articolo 52 del codice penale e prevede che “sussiste sempre il rapporto di proporzione” tra offesa e difesa. Non solo. La nuova norma riconosce la legittima difesa anche di fronte alla semplice “minaccia dell’uso di armi”. I voti a favore sono 372, i voti contrari 102. A Bruxelles giornata importante per la difesa dell’acqua. Infatti il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Ue ha approvato una posizione comune sulla proposta di revisione della direttiva sull’acqua potabile, che aggiorna gli standard qualitativi e le regole per il monitoraggio dell’acqua da rubinetto, e prevede un giro di vite per alcuni contaminanti e disposizioni per migliorare l’accesso all’acqua. “L’Italia ha ottenuto un rafforzamento del testo sul diritto di accesso all’acqua, che è universale e irrinunciabile”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Stefano Maullu Fratelli d’Italia, Piernicola Pedicini M5S/EFDD e Lorenzo Robustelli eunews