Il debutto

Debutta il reddito di cittadinanza. Da oggi ci si potrà mettere in fila o cliccare al computer per chiedere la nuova carta. File ordinate alle poste, dove è possibile andare a scaglione in base al cognome. Maggiori le richieste al Sud. Per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “avrà un impatto forte sulla domanda interna”. Su twitter Conte ha scritto: “Lo Stato non abbandona nessuno: ora ci sono un sostegno per chi è in difficoltà e un’occasione per reinserirsi nel mondo del lavoro. Equità sociale e crescita economica devono camminare insieme”, conclude il capo del Governo. Sul reddito di cittadinanza è intervenuto anche il vicepremier Luigi Di Maio: “oggi manteniamo una promessa, lo Stato finalmente si occupa degli invisibili, di persone che sono state alla periferia di questo Paese e dei temi politici. Da oggi 5 milioni di persone potranno potenzialmente accedere” a questa misura. Il reddito di cittadinanza “avrà un forte impatto sia sotto il profilo di politica economica che sulla ridistribuzione della ricchezza tra le famiglie per le quali ci si attende una riduzione della povertà e un aumento dell’inclusione sociale”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Inps, Gabriella Di Michele, in audizione alla Camera sul decretone. Atteso, secondo Di Michele, anche un aumento del Pil potenziale.

Via libera dell’Aula della Camera alla riforma della legittima difesa. I voti a favore sono 373, i voti contrari 104 e 2 gli astenuti. Il provvedimento passa ora all’esame del Senato per la terza ed ultima lettura. Venticinque deputati di M5s non hanno votato la proposta di legge

Intanto si avvicina la decisione del Governo sulla Tav: da stasera è previsto un vertice a oltranza finche’ non si arriverà a una sintesi condivisa.

Intanto sul fronte brexit la premier britannica May ha parlato alla Camera dei Comuni.

Di tutto questo Donato Bendicenti ne ha discusso con Marco Zanni Lega, Brando Benifei Partito Democratico, Massimiliano Salini Forza Italia e Antonio Panzeri LeU