Una partita complicata

La Lega ha messo in discussione il governo legandolo al tema Tav. Sono rimasto molto interdetto”. Così il vicepremier e capo politico del movimento 5 stelle, Luigi Di Maio a Palazzo Chigi durante una conferenza stampa. “Quando abbiamo scritto il contratto lo abbiamo fatto in 6 giorni, è un atto solenne e anche quello che fonda tutta la nascita del governo: il cosa prima del chi. E’ il contratto nel quale mi sono adoperato come capo politico per proporre temi che M5s aveva più a cuore”. “Ci vuole serietà . Lo dico agli elettori, cosa sarebbe successo se avessi messo in discussione la legittima difesa e altri provvedimenti in quota Lega? Vi sareste arrabbiati, per questo c’è disappunto tra di noi”. Per Di Maio dobbiamo ridiscutere l’opera come da contratto ed evitare di vincolare i soldi degli italiani. “I soldi delle tasse degli italiani si devono spendere bene per atti utili, iniziative fondamentali e che in Italia ci sono priorità da affrontare”, ha aggiunto Di Maio.

Oggi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la celebrazione al Quirinale per la Giornata internazionale della Donna ha messo in evidenza il ruolo essenziale delle donne. “La condizione femminile è uno di quegli elementi che attestano il grado di civiltà raggiunto da un Paese”. Il Presidente ha posto l’accento sullo sfruttamento delle donne “rese schiave e costrette a prostituirsi. Si tratta di uno sfruttamento ignobile a danno di donne, spesso minorenni provenienti dalla povertà più estrema”, che “finiscono nelle reti di crudeli trafficanti di persone. Si tratta in gran parte di organizzazioni criminali senza scrupoli, di mafie transnazionali che lucrano sul corpo e sull’animo delle donne” ha detto ancora il Capo dello Stato.

Su fronte brexit la premier britannica Theresa May ha evidenziato “rigettare il deal “significa che nessuno sa cosa potrà succedere: potremmo non uscire dall’Ue per molti mesi, potremmo uscire senza le protezioni che il deal prevede e potremmo non uscire del tutto”. Nessuno sa cosa potrà succedere” se la Camera dei Comuni boccerà di nuovo martedì l’accordo sulla Brexit proposto da Theresa May. Lo ha detto la stessa premier Tory in un discorso in una fabbrica di Grimsby, lanciando al riguardo un avvertimento ai deputati brexiteer del suo partito.