Terrore a Utrecht

Attacco armato contro i passeggeri di un tram in piazza 24 Ottobre a Utrecht, in Olanda. Sono almeno tre i morti nell’attacco e 5 feriti. Lo ha detto il sindaco della città olandese, Jan von Zanen. Il sospetto della sparatoria di Utrecht, Gokmen Tanis, è stato arrestato, ha detto il capo della polizia al termine di una conferenza stampa nel corso della quale si stava facendo il punto della situazione. Intanto al governo il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini rilancia una delle proposte bandiera della Lega, la Flat tax. Ma il ministro dell’Economia Giovanni Tria, smentisce qualunque stima: “Non c’è nessuna stima fatta su una riforma che né io nè il Mef abbiamo mai ricevuto”, non c’è “nessuna stima del Mef sulle riforme in discussione” ha detto parlando della flat tax. “Proposte specifiche non sono arrivate all’analisi del Mef – ha aggiunto entrando all’Agenzia delle Entrate – La flat tax è allo studio da luglio su varie possibili ipotesi, quindi non c’è nulla di nuovo”.

Sul fronte elezioni Nicola Zingaretti intende incontrare Roberto Speranza per aprire un dialogo in vista di possibili alleanze. “In tutta Italia ci sono alleanze larghe: è il modo giusto per non regalare Comuni e Regioni a Salvini e Di Maio”, dice a Potenza il segretario nazionale del Pd, annunciando che incontrerà il leader di Articolo Uno “per vedere come queste alleanze possono davvero essere un elemento comune”.

Mentre sul fronte brexit lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, ha posto il veto a un terzo tentativo di ratifica dell’accordo sulla Brexit proposto dal governo di Theresa May, se il testo non sarà cambiato. La decisione – che mette in crisi la strategia della premier Tory – è stata annunciata da Bercow dopo una lunga e dettagliata ricostruzione degli avvenimenti recenti (con la doppia pesante bocciatura dello stesso accordo) e dei precedenti regolamentari stabiliti nei secoli, criticando le iniziative unilaterali e i ripetuti rinvii del governo.

Donato Bendicenti ne ha discusso con Mara Bizzotto Lega, Alberto Cirio Forza Italia, Massimo Paolucci LeU e Andrea Cozzolino Partito Democratico