May presenta il “nuovo piano” per la Brexit. E apre a un secondo referendum dopo il voto.
E’ “un nuovo accordo” sulla Brexit il testo della legge attuativa che Theresa May presenterà al Parlamento britannico a inizio giugno come estremo tentativo per rompere lo stallo ulla ratifica. Lo ha detto la stessa premier Tory. Sia il governo sia l’opposizione, ha aggiunto, vogliono una relazione con la Ue con il minor attrito possibile ma non è stato possibile trovare un’intesa con i laburisti su quale formula trovare. I laburisti volevano un’unione doganale, mentre il governo preferisce un accordo meno oneroso. “Per questo il governo lascerà che sia il parlamento a decidere cosa fare riguardo alle dogane”, ha detto.
Oggi Luigi Di Maio ha lanciato la ‘fase 2’ del governo. “Sono pronto a lavorare altri 4 anni al governo, ma chi chiede il voto domenica deve dire se chiede un voto per l’Europa o per far cadere Giuseppe Conte”, ha detto. Proporremo il superamento del patto di stabilità per gli investimenti produttivi e la spesa sociale. Non abbiamo proposte shock che fanno saltare i conti, chiediamo solo alla Ue di imparare dai propri errori”.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Benedetto Della Vedova + Europa e Daniela Rondinelli Movimento 5 Stelle.