Parte la lettera della Commissione europea al governo italiano con la richiesta di chiarimenti sulla violazione della regola di riduzione del debito nel 2018. Il ministro dell’economia Tria ha tempo fino a venerdì per la risposta. I tempi sono così stretti per consentire alla Commissione di prendere la decisione sull’adozione del rapporto sul debito, che costituisce il primo passo verso l’eventuale procedura per deficit eccessivo, mercoledì 5 giugno. Bruxelles chiede al governo se ritiene che ci siano delle giustificazioni oggettive che non hanno permesso all’Italia di ridurre il debito/pil.
Oggi giornata di incontri per il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sia con entrambi i vicepresidenti che con il presidente della Repubblica. La parola d’ordine è ripartire. “Il confronto è stato serio e approfondito ed è servito a operare una ricognizione delle varie misure che tornano utili a rilanciare l’azione di governo. Ho raccolto le indicazioni dei Vicepresidenti sulle misure di governo che stanno a cuore alle rispettive forze politiche e, per parte mia, ho riassunto le varie iniziative e i vari provvedimenti che giudico assolutamente strategici per il bene del Paese”, ha detto Conte.
Intanto il vicepremier Luigi Di Maio oggi ha scritto: “Chiedo di mettere al voto degli iscritti su Rousseau il mio ruolo di capo politico, perché è giusto che siate voi ad esprimervi. Gli unici a cui devo rendere conto del mio operato”. La domanda a cui dovranno rispondere gli utenti è: confermi Luigi Di Maio come capo politico del Movimento 5 Stelle? Le votazioni saranno aperte dalle 10 alle 20 di domani 30 maggio, spiega Di Maio sul blog. Intanto dopo le elezioni europee Nigel Farage per il momento ha escluso un ingresso nel gruppo di Salvini e Le Pen, preferendo cercare di far sopravvivere l’Efdd con il Movimento 5 Stelle.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Silvia Sardone Lega, Chiara Gribaudo Partito Democratico e Edoardo Novelli comunicazione politica dell’Università Roma Tre