Decisione Merkel

Secondo speciale da Berlino per fare il punto sulle elezioni europee. In Germania è acceso il dibattito. Mentre in Italia oggi il presidente del Consiglio ha partecipato al The State of the Union. “E’ prioritario investire per l’Africa, dare sbocchi adeguati alla migrazione legale anche con corridoi umanitari europei e contrastare l’immigrazione illegale”. L’Europa – ha aggiunto Conte –  ha oggi un approccio illusorio e insufficiente ai flussi migratori, ripiegato sul contrasto ai movimenti secondari, attraverso il regolamento di Dublino”. Sul tema immigrazione “l’Italia continua a fare la sua parte, ma è responsabilità collettiva di tutta l’Europa stabilizzare il Mediterraneo e, nel caso specifico, favorire un processo politico di pacificazione in Libia”. Il presidente del Consiglio ha parlato anche dell’austerity che delegittima l’istituzione”. “Alla consapevolezza, emersa anche all’ultimo consiglio europeo a marzo, del rischio di un impatto sostanziale del rallentamento dell’economia mondiale sul nostro continente devono seguire decisioni coerenti. Chi, fra gli stati membri, ha spazio fiscale e/o surplus commerciali deve usare queste leve a beneficio della casa comune”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Marcus Spittler ( WZB ) e Vittoria Meissner ( IEP )

L’ago della bilancia

Oggi puntata da Berlino. Chi sono i candidati per le elezioni europee. Come la Germania si sta preparando all’appuntamento e come stanno cambiando gli equilibri nel Paese? Intanto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini è volato in Ungheria dove ha incontrato il premier Viktor Orban. Si è parlato di Europa e difesa dei confini per terra e mare. “Faccio parte di uno schieramento forte come non lo è mai stato, non di destra ma alternativo ai burocrati e spero che si possa dialogare con i conservatori per lasciare fuori la sinistra, che vuole il male dell’Europa”, ha detto Salvini parlando in conferenza stampa con il premier ungherese Viktor Orban.”L’obiettivo – ha aggiunto – è essere determinanti in Europa e governare il cambiamento che verrà in maniera diversa dal passato”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Henri M. Broder Die Welt e Katharina Wolf EBD