La bussola, puntata dell’11 giugno 2019

Attenzione ai conti pubblici. L’obiettivo è evitare la procedura d’infrazione da parte dell’Unione europea. Interviene il ministro dell’economia Giovanni Tria: “L’Italia avrà  un atteggiamento costruttivo al Consiglio economico e finanziario, ribadiremo agli alleati europei le nostre ragioni. Il governo ha preso atto dell’esito della valutazione della commissione e conferma l’impegno a rispettare i vincoli di bilancio”, ha detto il ministro. Oggi in un’intervista a Politico.eu il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha sottolineato: “L’Italia sbaglia direzione, rischia di restare intrappolata per anni nella procedura per debito”. E Juncker ha aggiunto: “L’Italia ha i problemi dell’Italia, diversi dai problemi degli altri paesi, ma simili sotto certi aspetti”. Il presidente della Commissione ha poi aggiunto: “Ma nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà  l’impressione che la Commissione sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato”.  Grazie alla flessibilità  introdotta dalla Commissione Juncker l’Italia “ha potuto spendere 30 miliardi in più di quanto previsto dal Patto di Stabilità  e Crescita” ha spiegato lo stesso presidente della Commissione. “L’Italia ha beneficiato del 1,8% di Pil di flessibilità “, ha continuato Juncker.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Mara Bizzotto Lega e Massimiliano Smeriglio Partito Democratico