“Ho notato con molto divertimento e anche con un certo piacere che non è per niente facile trovarmi un sostituto” scherza così il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker al termine di una complicata trattativa sulle nomine al Consiglio Europeo di Bruxelles. La partita per il successore di Juncker e per la scelta dei commissari Ue rimane dunque aperta. Tutto rinviato al Consiglio Europeo straordinario programmato per domenica 30 giugno. Ma quella sulle nomine non è l’unica trattativa ancora aperta: la possibilità di una procedura di infrazione incombe ancora sull’Italia e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato che farà di tutto per evitarla e si è detto fiducioso “nel fair play di tutti per trovare una soluzione”. L’unica certezza emersa da questa due giorni sembra essere quella riguardante la Brexit. A tal proposito il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha dichiarato: “speriamo di lavorare con il prossimo primo ministro britannico, ma l’accordo di recesso non è aperto alla rinegoziazione”. La seconda giornata di Consiglio Europeo al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Enrico Tibuzzi (Ansa) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).