La risposta alle Ong

Continuano ad arrivare navi piene di migranti. E sembra dipanarsi la vicenda dei naufraghi salvati dalla ong Mediterannea e caricati sul veliero Alex. I primi 13 migranti considerati ‘vulnerabili’ sono saliti a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza per il trasbordo. Il Viminale intanto conferma l’accordo con Malta:  La Valletta accoglierà  i 54 a bordo della Alex, in cambio l’Italia ne accoglierà  55 dalla Valletta. I 13, sei donne e sette bambini, sono giunti a Lampedusa e sono già  stati visitati nel Poliambulatorio dell’isola. Secondo le prime informazioni nessuno di loro presenterebbe problemi di particolare gravità . La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, aprirà  un’inchiesta sulla Alex, senza indagati, per identificare eventuali scafisti a bordo della nave di Mediterranea. Le condotte di comandante ed equipaggio, al momento, non possono essere oggetto di valutazione visto che la nave è in acque internazionali. Lo sbarco per motivi sanitari di 13 migranti farà  scattare la competenza della Procura di Agrigento che, una volta ricevuti gli atti dalla Guardia costiera, aprirà  il fascicolo. Sulle navi dei migranti il ministro dell’Interno Matteo Salvini interviene: “Italia non più unico hotspot d’Europa. L’Italia, pur continuando a rispettare la normativa sovranazionale e a difendere responsabilmente le frontiere europee a beneficio di tutti gli Stati membri dell’Ue, non intende più essere l’unico hotspot dell’Europa”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Fabio Martini La Stampa e Ferdinando Nelli Feroci presidente IAI