Conferenza stampa oggi a Bruxelles del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Sul tavolo Brexit, regolamento di Dublino e denominazioni portafogli dei commissari Ue. Riferendosi a queste ultime Sassoli ha parlato di scelte talvolta bizzarre e dettate dalla fretta di chiudere la squadra e si è augurato una riflessione a riguardo. Su Brexit invece ha affermato perentorio “Non ci sarà accordo con il Regno Unito senza il backstop”, Sul fronte politico italiano invece si segnala la mancata nomina dei sottosegretari. Nel consiglio dei Ministri di questo pomeriggio, durato appena un quarto d’ora, non è stata affrontata la questione e le opposizioni vanno all’attacco con Salvini che dice ” si stanno scannando per quaranta poltrone da sottosegretari. Quindi non penso potranno andare avanti a lungo solo legati dalle poltrone, perché sull’immigrazione hanno già cominciato a litigare, sulle tasse hanno già cominciato a litigare, sulle pensioni hanno già cominciato a litigare, sulle infrastrutture e sulle autostrade hanno già cominciato a litigare”. Il consiglio dei Ministri è seguito al vertice di questa mattina coordinato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla presenza dei ministri Di Maio, Franceschini, Lamorgese, Guerini e De Micheli, nel corso del quale sono stati affrontati vari temi tra cui la questione migratoria, anche alla luce degli incontri avuti ieri a Bruxelles dal presidente Conte. E si profila un accordo per la Ocean Viking, con il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti che in un tweet scrive “”Positiva l’attenzione e la soluzione sulla vicenda della Ocean Viking da parte del Governo. E’ importante che le cose comincino a cambiare per il bene dell’Italia e con il coinvolgimento dell’Europa.”
Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Paolo Borchia (Lega), Andrea Cozzolino (Partito Democratico) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).