Oggi, a Roma, in piazza i lavoratori delle aziende in crisi. Il coro è unanime: “più lavoro”. Protesta, dunque, dei metalmeccanici in concomitanza con lo sciopero proclamato dai lavoratori di ArcelorMittal (ex Ilva). Tavolo tra sindacati e governo per far ripartire il sud. “Il tema degli investimenti non è solo legato alle dotazioni finanziarie a disposizione” ma anche “a una capacità di spesa più efficace. Bisogna snellire i processi amministrativi e ridurre la burocrazia”, ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E in manovra ci sono già alcune delle misure del futuro piano strutturale del governo per il sud, “destinato a essere realizzato nei prossimi anni”, ha spiegato Conte. IL presidente del Consiglio nella riunione con i sindacati ha citato quota 34, ovvero l’obbligo di destinare il 34% di investimenti pubblici al sud, per garantire “il riequilibrio territoriale.
Quale il rapporto dell’Italia con l’Unione Europea? A rivelarlo un sondaggio Eurobarometro pubblicato oggi dal Parlamento europeo. Il nostro Paese rimane il paese più euroscettico dell’Unione Europea, con appena il 37% della popolazione che ritiene che l’appartenenza all’Ue sia una cosa positiva per il paese e il 17% che esprime un’opinione negativa. Complessivamente nei 28 Stati membri il 59% degli intervistati ritiene che l’appartenenza all’Ue sia positiva per il loro paese. Il Regno Unito è l’unico paese che supera l’Italia in termini di opinioni negative sull’appartenenza all’Ue con il 24%. Il 48% degli italiani, inoltre, si dice insoddisfatto di come funziona la democrazia nell’Ue, contro il 44% di soddisfatti. Per il 37% degli italiani la principale priorita’ dell’Ue dovrebbe essere la lotta alla disoccupazione giovanile e all’impegno per raggiungere la piena occupazione.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Raffaele Fitto (Fratelli d’Italia), Alessandra Moretti (Partito democratico) e Alberto D’Argenio (La Repubblica).