Missione diplomatica per il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, che è volato stamani ad Algeri. Il premier Conte, da Algeri, ha fatto un nuovo appello affinché il cessate il fuoco sia duraturo: “Non possiamo accettare altre truppe militari – ha detto – questo è il momento del dialogo e del confronto. Bisogna fare affidamento sulla diplomazia e sul dialogo che sono più efficaci delle armi e delle opzioni militari. L’Italia è impegnata in una intensa azione diplomatica per fare in modo che la finestra di possibilità offerta dal processo di Berlino sia effettiva”. Il presidente turco Erdogan è tornato a parlare della Libia, annunciando “l’inizio dell’invio di truppe turche” a sostegno del governo Serraj. Dichiarazioni che arrivano mentre la tregua sul campo che contrappone le forze di Serraj con quelle del generale Haftar sembra reggere e la diplomazia è al lavoro per la conferenza internazionale prevista per domenica a Berlino.
La Russia ha un nuovo premier: è Mikhail Mishustin, finora responsabile del servizio fiscale federale. La Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato la nomina presidenziale con 383 voti a favori, 41 astenuti e 0 contrari. Mishustin ha detto, secondo la
Tass, “ci saranno alcuni cambiamenti nel governo, senza fornire ulteriori dettagli”. Putin ha poi nominato l’ex premier Dmitri Medvedev vice capo del Consiglio di sicurezzarusso, un nuovo incarico introdotto dal leader del Cremlino.
E’ inammissibile il referendum sulla legge elettorale. Lo ha sancito la Corte Costituzionale. Dopo otto ore di camera di consiglio la Corte costituzionale ha deciso di bocciare il quesito referendario proposto dalla Lega. Il referendum sulla legge elettorale era stato promosso da otto consigli regionali guidati dal centrodestra con lo scopo di trasformare in un maggioritario puro l’attuale sistema, attraverso l’abrogazione delle norme sulla distribuzione proporzionale dei seggi.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Nathalie Tocci direttore IAI e Piero Ignazi la Repubblica/unibo