Sarà una Berlino blindata ad accogliere i delegati della conferenza sulla Libia lanciata dalla cancelliera Angela Merkel. Tra gli invitati della cancelliera Merkel, quelli che richiedono maggiori sforzi dal punto di vista della sicurezza sono il presidente russo Vladimir Putin, quello turco Recep Tayyip Erdogan, l’uomo forte della Cirenaica Khalifa Haftar, il capo dell’Eliseo Emmanuel Macron e il segretario di Stato Usa Mike Pompeo.
La Giunta delle Immunità voterà il 20 gennaio la relazione di Maurizio Gasparri che dice no alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini nell’ambito del caso Gregoretti. La Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha votato insieme alle opposizioni, facendo in modo che la conta finisse 7 a 6. Senza il suo pronunciamento sarebbe finita in parità, sei a sei, e il no della maggioranza – come da regolamento di palazzo Madama – avrebbe prevalso.
Il Pd “denuncia un atteggiamento molto scorretto e grave della presidente del Senato, che è venuta meno alla sua funzione di super partes e si è schierata su un punto così delicato dalla parte di una componente del senato”. Così il segretario dem Nicola Zingaretti.
A Palazzo Chigi si è tenuto l’incontro tra governo e sindacati sul taglio del cuneo fiscale. Il taglio del cuneo fiscale interesserà circa 16 milioni di lavoratori.
Greta Thunberg è nella città svizzera di Losanna dove, insieme a migliaia di manifestanti arrivati da tutto il paese, ha partecipato alla marcia per il clima dei “Fridays for future”, la protesta per chiedere ai potenti della Terra di fare qualcosa di concreto contro i cambiamenti climatici. Tra pochi giorni la giovane attivista sarà a Davos dove, dal 21 al 24 gennaio, si terrà il raduno annuale di leader politici, dirigenti d’azienda, accademici ed esponenti della società civile.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Roberto Turri Lega, Massimiliano Panarari La Stampa e Maria Cecilia Guerra Articolo Uno