I risultati del voto hanno confermato Bonaccini in Emilia-Romagna, mentre il governo della regione Calabria passa al centrodestra, dove a vincere è stata una coalizione guidata da Jole Santelli (Forza Italia). Santelli è la prima donna governatrice di una Regione meridionale. Bonaccini ha commentato: “Questa terra libera e grande ha decretato la prima, vera sconfitta di Matteo Salvini. Grazie a tutti quelli che ci hanno dato una mano in questa straordinaria campagna elettorale”.
Mentre in una nota Lucia Bergonzoni sottolinea: “Ringrazio tutte le persone che sono andate a votare. La partecipazione è sempre un successo. Per la prima volta nella storia un’elezione Regionale in Emilia-Romagna è stata contendibile”.
“I dati che stanno emergendo confermano per fortuna una grande vitalità dell’elettorato che ha partecipato in massa. Un immenso grazie al movimento delle sardine”, ha detto Nicola Zingaretti. Il PD è il primo partito in Emilia e Calabria, dove però vince il centrodestra. Per Zingaretti in Emilia vince il buon governo e si apre la fase due del governo
Il presidente del consiglio Conte commenta il dopo regionali: “Il governo è salvo. È stato sconfitto chi fa solo slogan” ha detto il premier.
Jole Santelli, candidata di Forza Italia e neo eletta alla regione Calabria ha commentato: “La mia sarà una Calabria rock. La voglio veloce: dobbiamo avere anche noi l’Alta velocità. Efficiente: con una sanità che funzioni. E che punti sulla cultura e sul turismo messo a sistema, capace di valorizzare spiagge, borghi e le nostre eccellenze gastronomiche”.
Mentre Pippo Callipo, candidato del Pd ha puntualizzato: “Sono abituato ad assumermi la responsabilità delle mie scelte – aggiunge – e lo faccio anche di fronte alla sconfitta. Avevo tutto da perdere ma mi sono comunque messo al servizio della Calabria. Abbiamo detto no ai portatori di pacchetti di voti. Faremo opposizione seria e costruttiva”.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Giovanni Orsina direttore SOG Luiss, Alessandro Campi Il Messaggero, Maurizio Caprara Corriere della Sera, Gianfranco Pasquino politologo, Mauro Calise politologo