Il coronavirus è al centro dell’attenzione della politica italiana. Nelle regioni del nord sono chiuse scuole e università . Il nostro Paese è diventato uno dei principali fronti nella lotta al coronavirus fuori dalla Cina. Resta dietro solo alla Corea del Sud, superando il Giappone. Il caso Italia allarma ora tutta Europa e in particolare i paesi vicini, con Francia, Svizzera e Austria che non escludono eventuali contromisure se la situazione dovesse peggiorare.
“Gli improvvisi aumenti di casi in Italia, nella Repubblica islamica dell’Iran e nella Repubblica di Corea sono profondamente preoccupanti”. Lo ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, durante la conferenza stampa di aggiornamento sull’epidemia di coronavirus Covid-19. “Non possiamo parlare ancora di pandemia ma solo di epidemia” perché anche se l’allerta è alta non c’è ancora una diffusione del coronavirus su larga scala a livello mondiale, ha detto il direttore.
Il voto di fiducia messo dal governo sul decreto intercettazioni si terrà domani alle 16,35. Le dichiarazioni di voto invece inizieranno alle 15. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo a Montecitorio che ha anche deciso di riconvocarsi domani per definire come e quando inserire nel calendario dei lavori il decreto che contiene le misure per fronteggiare il coronavirus.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Andrea Mandelli – Forza Italia e Eugenio Comincini Italia Viva