Un mondo diverso

“L’economia italiana deve trovare la forza di rompere le inerzie del passato e recuperare una capacità di crescere che si è da troppo tempo appannata. Nonostante le profonde ferite della crisi e le scorie non ancora assorbite di quelle precedenti, le opportunità in prospettiva non mancano; il Paese ha i mezzi per coglierle” così Ignazio Visco governatore della Banca d’Italia nel corso della relazione annuale. Visco prende atto della difficile situazione in corso causata dalla crisi Covid-19, una crisi senza precedenti che però ha sottolineato il governatore piò diventare un’opportunità per ripartire. Per ripartire però occorre utilizzare al meglio le risorse messe in campo dall’Europa e a questo proposito il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni, nel presentare il piano Invest EU, ha ribadito come sia importante non incorrere negli errori del passato. Intanto a Chigi si lavora alla definizione delle nuove riaperture che riguarderanno le regioni. Per dare il via totale o parziale bisognerà attendere i dati sui test epidemiologici, ancora incertezza anche sulla data, quella stimata nell’ultimo dpcm era il 3 giugno. Ma la data del 3 giugno non è l’unica a creare divisioni: la decisione del governo di spostare a settembre la data delle elezioni regionali non trova il consenso di alcuni presidenti di regione. Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha definito ridicola e irresponsabile la scelta del governo di non andare a elezioni a luglio. Donato Bendicenti ne ha parlato con Lucio Malan (Forza Italia) e Federico Fornaro (Liberi e Uguali).

L’opportunità

Dopo la presentazione del Next Generation Eu ieri a Bruxelles, nuova telefonata tra la presidente della Commissione Ursula von Der Leyen e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Comincia una nuova fase negoziale in vista del Consiglio Europeo previsto per il 18 e 19 giugno. Per Conte è importante che le risorse promesse arrivino prima possibile così da convertire la crisi Covid-19 in un’opportunità di ripartenza. Un’ opportunità che l’Italia dovrà sfruttare al meglio perchè non ricapiterà facilmente una seconda volta ha sottolineato il commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni. Uno dei settori d’investimento strategici che caratterizzerà la nuova fase sarà quello del Green. Oggi il commissario europeo per il Clima Frans Timmermans nel rispondere in conferenza stampa sulla questione ex Ilva di Taranto ha dichiarato: “Taranto e’ gia’ parte delle aree identificate nel Fondo per la transizione equa”, ma “non si puo’ usare il fondo per muoversi da carbone a carbone”. Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Irene Tinagli (Partito Democratico) e Alberto Bagnai (Lega).

Next Generation EU

“750 miliardi di euro” questa l’entità delle risorse messe in campo dalla Commissione Ue. Un piano ribattezzato “Next Generation EU” che la presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha presentato oggi al parlamento Europeo. Un mix di sovvenzioni e prestiti e la parte più consistente destinata all’Italia, il paese che più di altri ha accusato il colpo della crisi causata dal Covid-19. “Svolta storica” nelle parole del commissario Ue per gli affari economici Paolo Gentiloni, “D-Day del XXI secolo” in quelle del presidente del parlamento Europeo David Sassoli che ha accolto con soddisfazione la proposta della Commissione. Soddisfazione condivisa anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i ministri Gualtieri, Di Maio e Amendola. Critiche le opposizioni con Salvini della Lega che attende fatti concreti e Meloni di Fratelli D’Italia che giudica le misure insufficienti. Ora però si attende la prova del Consiglio Europeo con l’Olanda che già manifesta le sue perplessità sul piano. Donato Bendicenti ne ha parlato con Francesco D’Uva (Movimento 5 Stelle) e Tommaso Foti (Fratelli d’Italia),.

Visione europea

Domani a Bruxelles la presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen presenterà il piano sul recovery fund. Servono visione europea e responsabilità sottolinea il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli al termine di un confronto a distanza con la cancelliera Angela Merkel. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto nel pomeriggio uno scambio di vedute telefonico con il primo ministro olandese, Mark Rutte,”riguardo a un ‘Recovery Fund’ quale componente fondamentale per una risposta europea tempestiva ed efficace alla sfida senza precedenti del Covid-19″ è quanto si legge in una nota di

Palazzo Chigi. E a Palazzo Chigi giornata di confronti, tra i temi a dividere è soprattutto l’election day. Intanto al Senato la Giunta per le immunità ha detto no al processo per Matteo Salvini sul caso Open Arms. Oggi alla Camera informativa urgente del ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli sullo stato del settore siderurgico. Su Arcelor Mittal Patuanelli ha dichiarato “ci aspettiamo piano ambizioso che non vanifichi il lavoro negoziale fatto finora”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Stefano Candiani (Lega) e Matteo Mauri (Partito Democratico).

Il ruolo degli assistenti

È polemica per la proposta, lanciata dal ministro Boccia e dal presidente dell’Anci, Decàro, di istituire 60mila assistenti civici volontari per controllare gli assembramenti nella fase 2. Il Viminale fa sapere di non essere stato informato, frenano i partiti di maggioranza, critiche le opposizioni. Vertice tra il premier Giuseppe Conte e i ministri competenti sul nodo degli assistenti civici. Accordo nella maggioranza sulle assunzioni dei docenti precari nella Scuola: resta la prova selettiva in entrata, ma si terrà dopo l’estate.

Oggi è anche il giorno in cui è stato pubblicato sul sito del ministero dell’innovazione il codice sorgente dell’app Immuni, l’applicazione gratuita alla quale si aderirà su base volontaria per prevenire la diffusione del contagio.

L’emergenza Covid deve rafforzare i legami tra Italia e Africa, per superare la crisi economica globale, e per la cooperazione e la pace. Sono le parole del presidente della Repubblica Mattarella, nella Giornata del’Africa.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Giovanni Orsina (LUISS) e Marco Zatterin (La Stampa)

Una sana ambizione

In attesa della presentazione del Recovery Plan il 27 maggio, il presidente del Consiglio Conte chiede ambizione alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Oggi sul tavolo di Conte: scuola e sblocca cantieri. Notizie rassicuranti arrivano dall’Istituto Superiore della Sanità. Nel corso della consueta conferenza stampa il presidente Silvio Brusaferro ha parlato di una curva epidemica stabile e di maggior incremento dei casi di asintomatici rilevati grazie al contact tracing. Intanto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia chiede uno “Schengen sanitario” sotto la regia dell’Unione Europea. Donato Bendicenti ne ha parlato con Riccardo Ricciardi (Movimento 5 Stelle) e Stefano Mugnai (Forza Italia).

Il momento della cautela

Informativa urgente del presidente del Consiglio Conte alle Camere. Dopo i casi di movida senza rispetto delle regole imposte dall’emergenza Covid 19, Conte ricorda come non sia il momento di abbassare la guardia e invita alla cautela. Bagarre in aula dopo le critiche della maggioranza pentastellata rispetto alla condotta della sanità lombarda. Il Movimento 5 Stelle accusa la regione Lombardia di non aver gestito l’emergenza in maniera efficace e le opposizioni attaccano chiedendo rispetto per i 30 mila morti. L’informativa del primo ministro, la conferenza Stato-Regioni, l’app Immuni e la Brexit al centro della discussione tra Donato Bendicenti e le sue ospiti: Alessandra Moretti (Partito Democratico) e Isabella Tovaglieri (Lega).

La convergenza graduale

“In questa fase di crisi senza precedenti non si prevede l’avvio di procedure di infrazione” così il vice presidente del Parlamento Europeo Valdis Dombrovskis. Dalla Commissione toni più morbidi e concilianti rispetto al passato, considerata la situazione eccezionale che gli Stati Membri dell’Ue stanno affrontando. Confida in una convergenza sul recovery fund anche il commissario per gli affari economici Paolo Gentiloni che vorrebbe scongiurare “la grande frammentazione”. Scambio di vedute sul Recovery Fund tra il presidente del Consiglio Conte la presidente della commissione Ursula von Der Leyen. Dovrà essere ambizioso e all’altezza della sfida Covid 19 ha sottolineato Conte.

Intanto al Senato, grazie ai voti di Italia Viva, non passano le mozioni di sfiducia contro il ministro della giustizia Alfonso Bonafede. Centrodestra all’attacco, “C’era l’occasione per dare un segnale chiaro: ma ancora una volta il radicalismo grillino ha avuto la meglio. Non saranno certo tavoli o tavolini sulla giustizia a compensare il pesantissimo significato politico del voto di una coalizione che si è stretta, compatta, a difesa del Guardasigilli. Hanno vinto i giustizialisti”. ha dichiarato Enrico Costa, deputato di Forza Italia e responsabile Giustizia del movimento azzurro. Donato Bendicenti ne ha parlato con Marco Campomenosi ( Lega) e Tiziana Beghin (Movimento 5 Stelle).

Reazioni globale

“Ammettiamolo: non eravamo completamente preparati per una crisi globale così grande. Abbiamo dimostrato grande capacità di recupero, ma ora siamo chiamati a imparare le nostre lezioni e sicuramente abbiamo lezioni da imparare. Dobbiamo rafforzare i meccanismi di allarme rapido, lo scambio di informazioni, l’identificazione delle migliori pratiche per migliorare la preparazione alla pandemia della comunità internazionale” così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervenendo alla 73ma assemblea annuale dell’Oms in corso a Ginevra.

Intanto continuano i lavori alla Commissione Europea sulla messa a punto del recovery fund, Le cifre in ballo sono sostanziose e serve l’unanimità dei 27 stati membri. Maggioranza soddisfatta ma non mancano le tensioni sulla questione Bonafede. Domani al Senato si attende il voto di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia ma i dubbi di Italia Viva creano allarme. Il Movimento 5 Stelle fa quadrato intorno al guardasigilli e il Partito Democratico ribadisce “la sfiducia nei confronti di Bonafede equivale a votare la sfiducia al governo”. Riuscirà il governo a superare questo ennesimo stress test? A Bruxelles si troverà l’unità degli stati membri sul Recovery Fund? Donato Bendicenti ne ha parlato con Raffaele Fitto (Fratelli d’Italia) e Simona Bonafè (Partito Democratico).

Opening day

“Oggi il primo passo, domani torneremo a correre” così il presidente del Consiglio Conte in una lettera apparsa oggi su “Leggo”. Il primo ministro guarda con ottimismo alla nuova fase di riaperture ma invita a tenere alta la guardia e usare massima cautela. Intanto il presidente francese Macron e la cancelliera Merkel presentano un piano per la ripresa economica dell’Europa . “Serve uno sforzo colossale. Francia e Germania sono pronte a farlo” ha detto Angela Merkel, aggiungendo che occorre porre rimedio ai problemi che l’Ue ha dimostrato di avere anche in questa crisi causata dal Covid-19. E sul turismo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, al termine di una riunione con altri suoi omologhi europei, ribadisce il no a corridoi creati sulla base di accordi bilaterali. “Non è accettabile ed è contro lo spirito europeo” ha aggiunto.

Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Andrea Bonanni (La Repubblica) e Alessandro Campi (politologo).