La lista

A partire da domani l’Unione Europea riapre le sue frontiere. 15 i paesi autorizzati ma nella lista non figurano Stati Uniti, Brasile e Russia. Non si smorzano le tensioni sul MES nella maggioranza di governo ma anche tra le opposizioni. E nel pomeriggio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sente la cancelliera Angela Merkel.

Intanto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in audizione a Palazzo San Macuto ribadisce ” sarebbe inaccettabile tornare indietro su accordo di Malta,” Donato Bendicenti ne ha parlato con Andrea Romano (Partito Democratico) e Antonio Maria Rinaldi (Lega),

In presenza

Bilaterale Merkel – Macron in presenza dopo mesi di incontri a distanza. Ad ospitare il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron il castello di Meseberg a Berlino Fra i diversi temi affrontati dai due leader anche il Recovery Fund.

Intanto in Italia cresce la tensione sul MES, basta tergiversare dice il segretario del Partito Democratico e anche tra le opposizioni Forza Italia invita a cogliere l’opportunità. Le misure economiche post-Covid, le elezioni in Francia e in Polonia e la Brexit con l’incontro Barnier-Frost al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Alessandro Campi (politologo) e Giuseppe Di Taranto (economista).

Le linee guida

Le linee guida sulle riaperture delle scuole a settembre, il Recovery Fund, Brexit e le elezioni in Polonia sono gli argomenti al centro del confronto tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Gianfranco Pasquino (politologo) e Ferdinando Nelli Feroci (presidente IAI).

Banco di prova

 

Slitta a domani la conferenza Stato-Regioni riguardante le linee guida sulla riapertura delle scuole. La questione riaperture alimenta tensioni tra governo e opposizioni e il mondo della scuola scende in piazza. Scendono in piazza anche i metalmeccanici che prevedono “un autunno caldo” e chiedono garanzie. Il Green New Deal rimane una priorità per il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni, intervenuto oggi alla maratona Rai ‘Green Deal per l’Italia’. Nel question time al Senato il ministro degli esteri Luigi Di Maio torna sul dossier libico: “La Libia è per noi, una questione di  sicurezza nazionale, ma riguarda la sicurezza di tutta l’Unione europea. A tal proposito ci faremo promotori di un piano europeo per la ricostruzione” e “il rafforzamento delle sue istituzioni, perchè riteniamo essenziale che proprio

dall’Europa arrivi un segnale chiaro e incisivo nei confronti del popolo libico”. Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Eleonora Evi (Movimento 5 Stelle), Silvia Sardone (Lega) e Andrea Bonanni (La Repubblica).

Il mandato del Parlamento

 

In vista del consiglio UE del 17/18 luglio continuano i negoziati tra Roma e le istituzioni di Bruxelles. Nel corso di un question time alla Camera il ministro per gli Affari Europei Vincenzo Amendola ha confermato che “il presidente del Consiglio renderà comunicazioni al Parlamento e ne raccoglierà l’indirizzo tramite il voto delle due Camere in base alle forme previste dalla legge 234”. Nel pomeriggio confronto a distanza tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e quello del presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Intanto missione libica per il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio che, di ritorno in Italia dopo un incontro a Tripoli con il capo del Consiglio presidenziale libico, Fayez Al-Serraj, ha dichiarato di aver ricevuto la proposta di modifica del memorandum sui migranti. “Da una prima lettura – ha continuato -pare vada nella giusta direzione”. Consiglio Ue, Libia ma anche Brexit al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti; Fabio Massimo Castaldo (Movimento 5 Stelle), Nicola Procaccini (Fratelli D’Italia) e Marco Bresolin (La Stampa).

Le risorse europee

L’Iva ritorna protagonista del dibattito politico. Ad esprimere la sua posizione è stato oggi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che ha parlato dell’esigenza di una riforma fiscale ampia e “orientata alla semplicità , alla progressività  e alla riduzione del carico fiscale sul lavoro e l’impresa e al contrasto all’evasione”. Una riforma, ha precisato Gualtieri, che non verrà fatta utilizzando le risorse europee. Intanto il governo a lavoro sulla chiusura dei dossier più urgenti. Nel centrodestra chiusa la partita per la squadra di candidati alle regionali, sfumature diverse sull’ipotesi di riduzione dell’Iva. Il 23 giugno 2016 il Regno Unito votava Leave e usciva dall’Unione Europea, a quattro anni di distanza ancora non si sono conclusi del tutto i negoziati. Sarà No Deal o si troverà l’accordo? Iva, Brexit ma anche le parole del garante per la privacy Antonello Soro al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Marco Zanni (Lega), Brando Benifei (Partito Democratico) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).

Gli spazi del negoziato

Il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni ha presentato oggi a Bruxelles il rapporto Eurostat quinquennale sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Gentiloni ha ribadito l’importanza della tematica ambientale che “non può essere lasciata indietro” e sul recovery plan si è detto fiducioso rispetto ad un accordo raggiungibile a luglio.

 “Di Iva ora se ne parla perché è stata una richiesta fatta durante gli incontri. Assieme ai ministri stiamo valutando la possibilità di abbassare l’Iva per un breve periodo

di tempo per una ripartenza dei consumi”. a dirlo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervistato da Ilfattoquotidiano.it. Sull’Iva è intervenuto anche il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco che, intervenendo ad un convegno organizzato dall’Accademia dei Lincei, ha detto “occorre una riforma fiscale molto ampia e non so se partire dall’Iva o da altro”. Intanto stamattina incontro a Villa Madama tra il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo tedesco Heiko Maas. Recovery fund, apertura frontiere, migranti e Libia i temi sul tavolo. Questi gli argomenti affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti: Pina Picierno (Partito Democratico), Massimiliano Salini (Forza Italia) e David Carretta (Il Foglio/Radio Radicale).

Con il piede giusto

È positivo il bilancio del Consiglio Europeo sul Recovery Fund, ribattezzato dalla commissione Next Generation EU. Rimangono certo delle divisioni ma ha sottolineato la presidente della Commissione Ursula von Der Leyen “è necessario non perdere tempo e tenere in mente il progetto complessivo”. Dello stesso avviso il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel che ha indicato nella metà di luglio il periodo per un consiglio decisivo ed in presenza. Soddisfatto degli strumenti messi a disposizione dall’Europa anche il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli che ribadisce: “nessuno faccia scaricabarile e si sfruttino al meglio queste opportunità”. Arriva anche il commento del presidente del Consiglio Conte che da Villa Pamphili spiega: “La linea rossa dell’Italia è  che la proposta della Commissione sia ambiziosa, scendere al di sotto di quel livello non è accettabile si tratta di un pacchetto ben bilanciato tra sussidi e prestiti, toccarlo significa smontare un articolato progetto e non è accettabile”. Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nel corso della sua visita in Turchia torna sulla stabilizzazione politica della Libia. Donato Bendicenti ne ha parlato con Alberto D’Argenio “La Repubblica” e Luca Jahier (CESE).

La scommessa

Alla vigilia del Consiglio Europeo, incontro al Quirinale tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il governo Conte. Chiede risposte rapide e concretezza il capo dello Stato, i fondi europei rappresentano una grande opportunità e bisogna saperli sfruttare al meglio. Concetto ribadito anche da Conte agli Stati Generali dell’Economia. Quello economico non è l’unico tema ad animare il discorso politico: decreti sicurezza in discussione al Viminale e vertice di centrodestra sulle candidature alle regionali. Intanto a Londra incontro tra il premier Boris Johnson e il presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron, sul tavolo ancora la Brexit.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Simona Bonafè (Partito Democratico) e Marco Campomenosi (Lega).

Un obiettivo ambizioso

L’informativa alle Camere del presidente Conte prima del Consiglio Europeo, il confronto con Confindustra agli Stati Generali dell’Economia, ma anche il MES, il contributo dell’Europa alla ricerca sui vaccini e gli esami di maturità al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Sabrina Pignedoli (Movimento 5 Stelle) e Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia).