La festa della Repubblica

Una festa della Repubblica senza tradizionale parata ai Fori Imperiali. Dopo la deposizione di una corona all’Altare della Patria e il passaggio delle frecce tricolori, il presidente della Repubblica raggiunge Codogno, uno dei centri simbolo della lotta al Coronavirus. Il paesino del lodigiano dove tutto è cominciato accoglie con commozione ed entusiasmo il capo dello Stato. Dopo un saluto al municipio, l’omaggio di Mattarella alle vittime del Covid nel cimitero di Codogno, Il presidente ha richiamato all’impegno e all’unità, basi della ripartenza, e la maggioranza di governo ha accolto con favore le sue parole. Ma è polemica per la manifestazione del centrodestra unito in Piazza del Popolo. Assembramenti, mancato rispetto del distanziamento e in alcuni casi mancanza di mascherina, un gesto irresponsabile e irrispettoso nei confronti dei tanti morti attacca la maggioranza. Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani però rivendicano la necessità di dare voce agli italiani e chiedono al governo che sia loro riconosciuta più importanza nelle decisioni da prendere in questa fase di ripartenza del Paese.

La festa della Repubblica al tempo del Covid-19 al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Andrea De Maria (Partito Democratico) e Paolo Borchia (Lega).