“Il ritorno dell’Unione Europea alla normalità richiede, sui movimenti alle frontiere, criteri condivisi, trasparenza e pieno coordinamento. Questo l’obiettivo della lettera che ho inviato, insieme a Pedro Sanchez alla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen”. così su twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La questione dei confini divide l’Europa e rischia di danneggiare il settore turistico italiano già gravemente compromesso.
La scelta dell’Italia è chiara -rimarca il ministro degli esteri Di Maio che, a seguito di un incontro a Berlino con l’omologo Maas, dice: “c’e’, a mio avviso, una sostanziale e netta differenza tra il concetto di sovranita’, un concetto legittimo per uno stato che nutre le proprie ambizioni e quello di sovranismo, un concetto strumentale e deleterio non solo dell’intero impianto comunitario, ma anche degli stessi interessi nazionali dei singoli stati. di fronte a questo bivio, l’Italia ha gia’ scelto e mi auguro facciano lo stesso anche altri paesi”. In attesa che l’Europa faccia la sua mossa, rimangono sul tavolo di Chigi Recovery Fund, MES e decreto scuola con le opposizioni che in aula fanno ostruzionismo. Nella giornata mondiale dell’Ambiente il commissario agli affar economici Paolo Gentiloni ha ricordato l’importanza degli investimenti per la transizione ecologica, facendo riferimento anche all’ex Ilva, Proseguono i difficili negoziati su Brexit. Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Raffaella Paita (Italia Viva) e Giorgio Mulè (Forza Italia).