L’Europa in gioco

 

Intera puntata de “La Bussola” dedicata al Consiglio Europeo. Riusciranno i capi di Stato e di governo europei a raggiungere un’intesa sul Recovery Fund? Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Marco Campomenosi (Lega) e Fabio Massimo Castaldo ( Movimento 5 Stelle).

La vigilia

Vigilia del consiglio europeo straordinario di domani con al centro il Recovery Fund. La presidente della BCE Christine Lagarde confida in una chiusura rapida del negoziato. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che in serata avrà un bilaterale con il presidente francese Emmanuel Macron, spera in un incontro proficuo. Intanto mentre al senato viene approvato il decreto rilancio, le opposizioni attaccano il governo su legge elettorale e dossier Autostrade. La commissaria UE alla Concorrenza Margrethe Vestager ritorna sul caso Apple e ribadisce “bisogna assicurare che tutti paghino la giusta quota di tasse”. Audizione a Palazzo San Macuto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio sentito dalla commissione d’inchiesta sul caso Regeni.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Luca Jahier (CESE), Paolo Borchia (Lega) e Massimiliano Smeriglio (Partito Democratico).

Entro luglio

 

In vista del Consiglio europeo del 17 e 18 luglio, informativa alle Camere del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “L’accordo va chiuso entro luglio” ha ribadito, sottolineando l’urgenza per l’Unione Europea di agire con coraggio. Dopo un consiglio dei ministri notturno, durato sei ore, raggiunto l’accordo con Autostrade, Si va verso una public company finanziata dalla Cassa Depositi e Prestiti, con progressiva uscita dei Benetton. Soddisfazione nella maggioranza ma le opposizioni attaccano e giudicano il risultato raggiunto fallimentare.

“Il green deal non è un lusso ma una necessita” così il vice presidente della Commissione Ue Frans Timmermans nel corso della sua audizione alla Camera. “Pronti a fare di Taranto un hub dell’idrogeno” ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, rimarcando il sostegno dell’Italia al Green Deal europeo. Donato Bendicenti ne ha parlato con Salvatore De Meo (Forza Italia), Daniela Rondinelli (Movimento 5 Stelle) e Marco Bresolin (La Stampa).

Partita in corso

Partita in corso. Lo è quella riguardante la pandemia che, ha ricordato il ministro della Salute Roberto Speranza nelle sue comunicazioni al Senato, non può ancora dirsi sconfitta. Lo è quella sul dossier autostrade che sarà al centro del CDM di questa sera. Ed ancora quella sul negoziato europeo intorno al Recovery Fund. Donato Bendicenti ne ha parlato con Piero De Luca (Partito Democratico) e Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia).

La doppia protezione


 

In vista del consiglio europeo di venerdì, ultima tappa del tour europeo per il presidente Giuseppe Conte. Conte ha incontrato a Berlino la cancelliera tedesca Merkel e insieme hanno ribadito l’importanza di chiudere in tempi certi e stretti il negoziato sul Recovery Fund. Intanto nel dibattito politico interno tiene ancora banco la questione autostrade dopo la decisione del governo di non accettare la proposta di Autostrade. Sul tavolo anche la questione riguardante la proroga dello stato d’emergenza fortemente avversata dalle opposizioni. Tema caldo anche quello sugli sbarchi in aumento, oggi il ministro dell’interno Lamorgese ha fatto il punto con i partner europei e alcuni paesi africani. I presidenti Mattarella e lo sloveno Pahor mano nella mano. “Incontro storico a Basovizza e Trieste: “La memoria ci deve aiutare a costruire un futuro fondato sul rispetto”, ha detto il Capo dello Stato. Donato Bendicenti ne ha parlato con Nathalie Tocci (direttore IAI) e Giovanni Orsina (LUISS).

Il Mose


Il MOSE ha passato il test. Alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli l’innalzamento delle paratoie ha funzionato e il mare e la laguna di Venezia sono stati temporaneamente separati. “Ora ci aspettiamo che il lavoro venga completato entro l’inverno” ha ribadito Giuseppe Conte. Intanto proseguono le tensioni sul dossier Autostrade, le opposizioni contestano l’indecisione del governo ma Conte fa sapere che in caso di proposta non convincente si procederà con la revoca. In vista del Consiglio Europeo della prossima settimana, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha presentato il suo piano di rilancio per l’Unione Europea. In serata previsto l’incontro tra Conte e il premier olandese Mark Rutte, sul tavolo l’accordo sul recovery con uno stato, l’Olanda, che ha da sempre manifestato le sue perplessità. Oggi il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e il Ministro dello Sport e delle Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora hanno partecipato alla prima Relazione al Parlamento sulle attività svolte nel 2019 dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, illustrate dal direttore generale Domenico De Maio. Ripartire dai giovani e dalla scuola il messaggio emerso. Donato Bendicenti ne ha parlato con Edoardo Novelli (comunicazione politica Roma Tre) e Fabio Martini (La Stampa)

Cambio al vertice

Cambio al vertice delll’Eurogruppo. Mario Centeno lascia la presidenza e in serata si conoscerà il nome del suo sostituto/a. In attesa dell’incontro di domani tra il presidente Giuseppe Conte e quello olandese Mark Rutte, Conte in un’intervista al canale spagnolo Nius risponde a una domanda sul MES: “Non è mai stato un tabù: ho semplicemente detto che non puntiamo sul Mes perché’ non è la risoluzione dei nostri problemi. noi abbiamo bisogno del recovery fund, dopo valuteremo se nell’interesse dell’Italia usare anche il MES e valuteremo in modo trasparente la regolamentazione della linea di credito del MES”. Continuano le tensioni all’interno della maggioranza sul dossier autostrade, centrodestra critico sulla gestione del governo. In plenaria a Bruxelles Josep Borrell torna sulla questione sicurezza e stabilità nel Mediterraneo e non manca il riferimento al rapporto con la Turchia. “La Turchia è partner importante e le tendenze negative attuali nelle nostre relazioni devono essere superate e ribaltate” secondo l’Alto Rappresentante agli Affari Esteri, “La dinamica delle ritorsione non rende il mediterraneo una regione stabile”. serve dunque il “dialogo”, ha sottolineato, in quanto “abbiamo tanti interessi comuni sui quali lavorare e lunedì con i ministri degli esteri esamineremo le strade da seguire”. Donato Bendicenti ne ha parlato con Brando Benifei (Partito Democratico) e Carlo Fidanza (Fratelli d’Italia).

L’intesa necessaria

Angela Merkel ha presentato il programma del semestre europeo a presidenza tedesco al parlamento Europeo di Bruxelles riunito in plenaria. Sul recovery plan bisogna fare in fretta – ha detto la cancelliera- l’intesa è necessaria e va raggiunta entro l’estate. Bisogna dimostrare ai sovranisti che l’Europa è un valore aggiunto- ha poi ribadito la Merkel. Il fattore tempo nel raggiungimento di un accordo sul recovery non è un dettaglio e il presidente Giuseppe Conte ha sottolineato l’urgenza di chiudere il negoziato. Lo ha fatto da Madrid seconda tappa del giro europeo in vista del consiglio Europeo del 17 e 18 luglio, dove ha incontrato il primo ministro Pedro Sanchez. Tensioni nella maggioranza sul caso Autostrade Ponte di Genova, mentre il centrodestra apre alla possibilità di un incontro con Conte. Recovery Fund, dinamiche politiche interne e Green Deal al centro del dibattito tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Mara Bizzotto (Lega) e Piernicola Pedicini (Movimento 5 Stelle),

Direzioni complementari

“Il rapporto 2020 dell’Istat consegna alle istituzioni indicazioni molto importanti per disegnare una strategia coerente di rilancio dopo la crisi pandemica. Ciò a partire dalla definizione dei programmi che l’Unione europea ci chiede di presentare al fine di fruire delle risorse finanziarie molto ingenti che si stanno stanziando a favore dei paesi membri. Queste risorse preziose, a mio avviso dovranno essere utilizzate anche e soprattutto in due direzioni complementari, volte al superamento delle debolezze strutturali del nostro paese” così il presidente della Camera Roberto Fico nel corso del suo intervento alla presentazione del report annuale dell’Istat. Costruire una società senza disuguaglianze sociali e approdare alla transizione ecologica sono le direzioni auspicate da Fico. Le risorse europee sono state al centro del confronto tra Luigi Di Maio e il suo omologo austriaco Schallenberg, “c’è la volontà di arrivare a un compromesso ha sottolineato quest’ultimo”, mentre Di Maio ha chiesto rapidità nel raggiungimento di un accordo. La crisi del Covid ha portato a nuove consapevolezze, è arrivato il momento di chiudere la stagione dei tagli alla sanità ha dichiarato il ministro della Salute Roberto Speranza.

Intanto in Francia dopo le dimissioni del primo ministro Philippe, immediato passaggio di consegne con Jean Castex nominato da Macron.

Donato Bendicenti ne ha parlato con  i suoi ospiti: Silvia Fregolent (Italia Viva) e Pasquale Pepe (Lega).