Con il vento in poppa

Dalla crisi esistenziale al vento in poppa. Il discorso di oggi sullo stato dell’Unione del presidente della Commissione Europea presenta uno Juncker più ottimista rispetto a quello dello scorso anno. Uno Juncker che ha affrontato le principali questioni con cui l’Unione Europea è chiamata a confrontarsi, Dalla crisi dei migranti, con parole di ringraziamento spese nei confronti dell’operato italiano, alla Brexit, passando poi per la situazione economica del Vecchio Continente. I venti sono favorevoli, ma ha ricordato Juncker bisogna approfittare di questo momento e non abbassare mai la guardia perché quando “arriverà  la prossima tempesta potrebbe essere troppo tardi “. Il presidente Juncker ha poi fatto notare che l’Unione dovrebbe avere “un solo capitano”, con riferimento alla diarchia Consiglio/Commissione e ha sottolineato l’esigenza per la Ue di un ministro dell’Economia europeo. Lo stato dell’Unione e le conseguenti reazioni al discorso di Juncker sono al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti David Sassoli (Partito democratico) e Tiziana Beghin (Movimento 5 Stelle).

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