Il cambiamento del clima

 

Stato di salute delle banche e questione “paradise papers”, questi alcuni dei temi al centro dell’Ecofin di Bruxelles. Al vertice ha preso parte anche il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan che ha ribadito come la pressione internazionale possa aiutare nella lotta contro l’evasione fiscale. Da segnalare oggi nella capitale belga la riunione di 200 sindaci indipendentisti catalani organizzata al centro culturale Bozar, è intervenuto anche il presidente deposto catalano Carles Puigdemont che ha parlato di “colpo di Stato contro un governo legittimo” e di governo spagnolo fascista. Una situazione ancora in divenire quella catalana, sulla quale l’Europa ha fatto capire il suo punto di vista liquidandola come una questione interna allo stato spagnolo.

Intanto sul fronte politico interno continua il dibattito su alleanze e leadership. Il centrodestra galvanizzato dalla vittoria in Sicilia con il candidato Nello Musumeci insiste su un modello di unità  che può imporsi anche a livello nazionale e vede come diretto competitor il Movimento 5 Stelle. Nel centrosinistra invece ad essere messa in discussione è la leadership del segretario PD Matteo Renzi. Dopo la pesante sconfitta alle elezioni regionali in Sicilia si cominciano a fare nuovi nomi sul candidato premie. C’è chi come Rosato vedrebbe bene Paolo Gentiloni, chi invece punterebbe su Dario Franceschini. Ma Matteo Renzi tira dritto convinto di poter arrivare al 40% con le giuste alleanze. Alleanze in cui non sembrerebbe compreso Articolo 1-MDP. La minoranza dem vedrebbe nella figura di Pietro Grasso un buon leader, così come dichiarato oggi da Pierlugi Bersani e da Massimo D’Alema. Questi gli argomenti affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti Nicola Danti (Partito democratico), Salvo Pogliese (Forza Italia), Marco Zanni (ENF) ed Enrico Tibuzzi (Ansa).

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