Diritti e Principi


Prime reazioni politiche all’indomani dell’approvazione del ddl sulle unioni civili: il centrodestra ha annunciato battaglia lanciando un referendum abrogativo e tra le file del Pd c’è chi come Michela Marzano ha deciso di rassegnare le sue dimissioni per la mancata inclusione della stepchild nel provvedimento. Intanto in Europa prosegue il dibattito sugli accordi con la Turchia. Questi i temi affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti Michele Sorice (Democrazia deliberativa LUISS), Gaetano Quagliariello (Idea!) e Marco Di Maio (Pd).

Oltre Dublino

“L’Europa ha bisogno di creare un sistema di asilo europeo efficace e forte. Non possiamo lasciare che gli stati membri affrontino da soli la crisi” queste le parole del commissario Ue per l’immigrazione Avramopoulos nel corso del dibattito sulla riforma del diritto d’asilo. Al termine della terza sessione plenaria del Parlamento Europeo,  lo stesso Avramopoulos e il vicepresidente della Commissione  Timmermans hanno ribadito la necessità  di correggere il regolamento di Dublino. Riuscirà  l’Europa a seguire le linee guida tracciate dalla Commissione? Donato Bendicenti ne parla con Gianni Pittella (Pd) e Lara Comi (Forza Italia).

L’accordo possibile

Da Strasburgo, dove si è  tenuta la seconda giornata di plenaria del Parlamento Europeo, arrivano le parole di soddisfazione del commissario per gli affari economici Pierre Moscovici sulla scelta dell’Eurogruppo di confermare lo sblocco degli aiuti per la Grecia. Il Consiglio dei ministri economici dell’Eurozona ha inoltre deciso di aprire il negoziato sull’alleggerimento del debito di Atene ma ha rinviato a fine mese la verifica finale.

Questo il principale tema affrontato da Donato Bendicenti e i suoi ospiti Roberto Gualtieri (Pd) e David Borrelli (Movimento 5 Stelle).

Famiglia Europa

Nel giorno in cui si festeggia l’Europa, si è tenuto a Bruxelles un vertice straordinario dei ministri dell’Economia dell’Eurozona per discutere sul possibile alleggerimento del debito della Grecia. A Roma intanto il presidente del Consiglio, nonché segretario del partito democratico, Matteo Renzi nel corso della direzione del partito ha ricordato come l’Europa, sulla vicenda dei migranti, continui a inseguire la strada della paura. “Il Brennero è l’esempio più concreto, e non l’unico”. “Se crei fantasmi – ha sottolineato il premier – o credi ai fantasmi creati da altri, chi è più bravo ad alimentare paure e generare mostri, vince sempre”. Questi alcuni temi affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti, gli eurodeputati: Raffaele Fitto (Conservatori e riformisti) e Sergio Cofferati (Pse).

Il sogno del Papa

“Sogno un nuovo umanesimo europeo, un costante cammino di umanizzazione, cui servono memoria, coraggio, sana e umana utopia.” Così Papa Francesco nel discorso in cui riceve, in Vaticano, il Premio internazionale Carlo Magno 2016. Davanti i principali rappresentanti delle istituzioni europee, Papa Francesco ha scelto per il suo discorso la formula utilizzata da Martin Luther King ‘I have a dream’ per indicare gli obiettivi che L’Unione europea dovrebbe darsi: “Sogno un’Europa, in cui essere migrante non sia delitto bensì un invito a un maggior impegno con la dignità di tutto l’essere umano”. Questo il tema al centro della puntata di oggi. Ospiti di Donato Bendicenti: Andrea Bonanni (La Repubblica) e Giacomo Galeazzi (La Stampa).

L’Europa a Roma

L’emergenza migranti il tema al centro degli incontri del presidente del Consiglio Matteo Renzi prima a colloquio con la cancelliera tedesca Angela Merkel e poi con i presidenti, della commissione europea, Jean Claude Juncker e dell’europarlamento Martin Schulz. Questi ultimi a Roma per partecipare ad una tavola rotonda sul futuro dell’Unione. E di come l’Europa sta affrontando la questione dei migranti Donato Bendicenti ne ha parlato con i suoi ospiti: Massimo Franco, editorialista del Corriere della Sera, Gerando Pelosi del Sole 24 Ore e Andrea Bonanni di Repubblica.

L’estensione

La Commissione europea ha proposto al Consiglio Ue l’estensione dei controlli ai confini interni del sistema Schengen di cinque Paesi dell’Unione per altri sei mesi ma solo per confini specifici. Tra i cinque paesi figura anche l’Austria ma non il confine del Brennero. “Ciò che abbiamo visto dall’altro lato del Brennero è un puro esercizio di propaganda come ha voluto sottolineare il ministro degli Esteri tedesco, non solo il nostro governo”. È quanto ha affermato il premier Matteo Renzi rispondendo al question time della Camera. E da oltralpe arriva anche la notizia che dal 2018 diremo addio alla banconota da 500 euro. La decisione è stata presa dal Consiglio della Bce avendo accertato che il taglio “può facilitare le attività illecite”. Questi alcuni dei temi affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: il giornalista e scrittore Federico Rampini e Stefano Manzocchi, direttore del dipartimento di Economia internazionale della Luiss di Roma.

L’avvertimento

“Mettere in discussione il trattato di Schengen è più pericoloso della crisi dell’euro di qualche mese fa”. É l’allarme lanciato dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel giorno in cui la Commissione europea nelle previsioni economiche di primavera rileva che la reintroduzione dei controlli sistematici alle frontiere interne rischia di costare all’Europa dai 5 ai 18 miliardi di euro l’anno, con le ripercussioni del caso per le economie dell’Ue. Il futuro di Schengen è il tema affrontato da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: l’amb. Giancarlo Aragona (presidente ISPI), Maria Chiara Gadda (Pd) e Paolo Arrigoni (Lega Nord).

Il 29esimo Stato

Secondo l’ultimo rapporto Eurostat il tasso di disoccupazione nell’Unione Europea si attesta sull’8,8%; solo per l’Eurozona si tratta di circa 16 milioni di disoccupati, l’equivalente grossomodo della popolazione dei Paesi Bassi. A destare preoccupazione è, specie in Italia, il tasso di disoccupazione giovanile con dati sempre più allarmanti nel Mezzogiorno. Dati che fanno riflettere specie all’indomani di una festa del lavoro dove non sono mancati momenti di tensione e protesta. Donato Bendicenti ne parla con  Domenico Carrieri ( sociologia economica Univ. La Sapienza Roma), Pietro Ichino (Pd), Arturo Scotto (Sinistra Italiana).

Nel Centrodestra

 

Il giorno dopo il ritiro di Guido Bertolaso dalla corsa al Campidoglio e la scelta di Forza Italia di convergere su Alfio Marchini, Silvio Berlusconi tende una mano ai suoi alleati “senza un centrodestra unito non si può arrivare a quella maggioranza che consente di prevalere sulla sinistra”. Dure le reazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che esclude la possibilità di nuove alleanze e parla di progetto nuovo dopo le amministrative.

Del futuro del centrodestra Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: Francesco Bei (La Stampa) e Giovanni Orsina (storia contemporanea LUISS Roma).