“Il governo deve concorrere a una soluzione per il rilancio dell’Iva che sia in una prospettiva di sviluppo di mercato”. Cosi’ il ministro dell’Economia e delle finanze, Roberto Gualtieri sulla crisi dell’Ex Ilva. L’ipotesi di nazionalizzare anche parzialmente la ex Ilva “esiste ovviamente”, ma “se si pensa che lo Stato abbia la soluzione magica di assorbire da soli i costi e rilanciare l’azienda nel mercato globale, questa è una pericolosa illusione”, ha sottolineato il ministro Gualtieri”. In Spagna resta lo stallo: il Paese è senza maggioranza di governo anche dopo il secondo voto anticipato dell’anno, che registra un boom dell’ultradestra. La sinistra arretra ma il partito socialista tiene; la destra avanza con i Popolari che hanno una ventina di deputati in più, ma soprattutto Vox conferma i sondaggi e festeggia un exploit con cui raddoppia i seggi in Parlamento e diventa la terza forza del Paese. Il leader populista del Brexit Party, Nigel Faarge ha cambiato idea: ritirando la minaccia di sfidare i Tory “in ogni collegio elettorale” nel voto del 12 dicembre, ha annunciato che non presentera’ candidati nelle 317 circoscrizioni a maggioranza conservatrice. La mossa e’ destinata ad avvantaggiare il premier Boris Johnson alle urne, che ora ha davanti una strada meno impervia verso la maggioranza ai Comuni.
Donato Bendicenti ne ha parlato con Daniela Rondinelli Movimento 5 Stelle e Antonio Maria Rinaldi Lega