La risposta alle Ong

Continuano ad arrivare navi piene di migranti. E sembra dipanarsi la vicenda dei naufraghi salvati dalla ong Mediterannea e caricati sul veliero Alex. I primi 13 migranti considerati ‘vulnerabili’ sono saliti a bordo di una motovedetta della Guardia di Finanza per il trasbordo. Il Viminale intanto conferma l’accordo con Malta:  La Valletta accoglierà  i 54 a bordo della Alex, in cambio l’Italia ne accoglierà  55 dalla Valletta. I 13, sei donne e sette bambini, sono giunti a Lampedusa e sono già  stati visitati nel Poliambulatorio dell’isola. Secondo le prime informazioni nessuno di loro presenterebbe problemi di particolare gravità . La Procura di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, aprirà  un’inchiesta sulla Alex, senza indagati, per identificare eventuali scafisti a bordo della nave di Mediterranea. Le condotte di comandante ed equipaggio, al momento, non possono essere oggetto di valutazione visto che la nave è in acque internazionali. Lo sbarco per motivi sanitari di 13 migranti farà  scattare la competenza della Procura di Agrigento che, una volta ricevuti gli atti dalla Guardia costiera, aprirà  il fascicolo. Sulle navi dei migranti il ministro dell’Interno Matteo Salvini interviene: “Italia non più unico hotspot d’Europa. L’Italia, pur continuando a rispettare la normativa sovranazionale e a difendere responsabilmente le frontiere europee a beneficio di tutti gli Stati membri dell’Ue, non intende più essere l’unico hotspot dell’Europa”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Fabio Martini La Stampa e Ferdinando Nelli Feroci presidente IAI

Un presidente italiano

Niente procedura di infrazione contro l’Italia per deficit eccessivo, la decisione della Commissione Europea arriva dopo le misure messe in campo dal governo per il 2019. “Grazie all’insieme delle misure adottate dal governo, l’Italia rispetterebbe complessivamente le regole del Patto nel 2019 sullo sforzo strutturale”, ha detto il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, durante una conferenza stampa.  Soddisfatto il ministro dell’Economia Giovanni Tria: “Non è stato facile trovare l’intesa con Bruxelles. Ma ci siamo riusciti grazie a un grosso sforzo che, come ho più volte ripetuto nelle ultime settimane, non ha richiesto una manovra correttiva”.  I conti pubblici italiani rimangono sorvegliati speciali “Faremo un monitoraggio  sull’attuazione del bilancio nel 2019, nella seconda parte dell’anno, e procederemo a un’attenta, rigorosa, estremamente precisa valutazione del progetto di legge di bilancio 2020”, ha detto Pierre Moscovici. Soddisfazione anche da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Abbiamo difeso anche questa volta gli interessi dei cittadini e delle imprese italiane, senza arretrare rispetto alle misure qualificanti della nostra manovra, tutelando welfare e diritti sociali”.

Altra buona notizia per il nostro Paese con l’elezione di David Sassoli a presidente del Parlamento dell’Unione europea. Lo ha annunciato al termine del secondo turno di votazioni il presidente uscente, Antonio Tajani. Sassoli ha avuto 345 voti su 667, ovvero la maggioranza assoluta. Il predecessore connazionale gli ha fatto gli auguri e gli ha dato la parola. All’Europa serve “recuperare lo spirito dei padri fondatori”, “coniugare crescita, protezione sociale e rispetto dell’ambiente” e “rilanciare gli investimenti sostenibili”, ha detto David Sassoli parlando al Parlamento Ue subito dopo la sua elezione.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Pierfrancesco Majorino Partito Democratico, Mara Bizzotto Lega, Massimiliano Salini Forza Italia e Raffaele Fitto Fratelli d’Italia

Una giornata particolare

A Bruxelles si continua a trattare sulle nomine Ue. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando con i giornalisti ha detto: “L’Italia rivendica un portafoglio economico di peso ma soprattutto di partecipare alla decisione finale sulle nomine, servono personalità forti che abbiano un visione strategica”. “Ho spiegato a omologhi che l’Europa è a 28, non a 2 o 3 o a blocchi. Io rappresento tutti cittadini, se Italia non partecipa alle decisioni l’offesa non è al premier ma ai milioni di cittadini che hanno votato come tutti e hanno diritto a essere rappresentati”. Ed ha aggiunto Conte: “Mi piacerebbe una donna alla guida della Commissione” “Mi piacerebbe un presidente di commissione donna”. Intanto sembra che l’aria sia positiva per evitare la procedura d’infrazione per l’Italia. Il pacchetto presentato dal Governo italiano avrebbe aiutato molto la trattativa, orientandola verso una chiusura positiva. “I conti pubblici migliorano, il deficit è in calo, aumentano le entrate, diminuisce la disoccupazione. Anche la curva dello spread sembra affrontare un’importante fase di calo. Notizie che a volte sui media non trovano lo spazio che meritano”, ha detto Conte. Donato Bendicenti ne ha parlato con Irene Tinagli Partito Democratico, Laura Ferrara Movimento 5 Stelle e Paolo Valentino Corriere della Sera

Fumata nera

Finora niente accordo sulle nomine Ue. Di conseguenza i leader hanno sospeso il Consiglio europeo e hanno deciso di riconvocarsi domani alle 11 sempre nella capitale belga. Il collegio dei commissari europei previsto per domani a Strasburgo, che avrebbe dovuto discutere della procedura d’infrazione contro l’Italia, di conseguenza è saltato. Il rinvio si è reso necessario proprio dopo la convocazione di un nuovo vertice europeo sulle nomine. “L’Italia non può accettare un pacchetto precostituito nato altrove”, dice il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riferendosi al cosiddetto ‘pacchetto Osaka’ sulle nomine Ue, messo a punto durante il G20 in Giappone. L’Italia non è contro Timmermans, persona di valore e grande esperienza, ma il metodo” sulle nomine “con un pacchetto che include anche Timmermans”, dice il presidente del Consiglio. Conte ha confermato che l’Italia e “altri 10, 11 paesi” si sono schierati contro la nomina di Timmermans.

Oggi da Vienna forte intervento del capo dello Stato Sergio Mattarella che sottolinea come il caso Sea Watch e l’arresto del capitano della nave Carola Rackete non possano mettere in  discussione la solida amicizia tra Italia e Germania, ha sottolineato il capo dello Stato. Inoltre Mattarella interviene anche sui conti pubblici italiani: “Noi crediamo che la procedura di infrazione non abbia ragione di essere aperta”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Paolo De Castro Partito Democratico e Paolo Borchia Lega

Colloqui a Osaka

Sui conti pubblici interviene il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che dice: “evitare procedura sarebbe bel risultato, lo si riconosca”. Sulla questione in un’intervista il premier olandese Mark Rutte sottolinea: “la decisione spetta alla Commissione, ma  finora non ho visto niente che indichi la possibilità  che l’Italia sfugga alla procedura di infrazione”. E ribadisce come sia “cruciale che l’Europa si attenga alle regole. L’Italia semplicemente non li sta facendo, ha una crescita ancora troppo debole e un deficit troppo alto”. Per una questione di “fiducia” – osserva – “l’Italia deve fare di più e la Commissione dovrebbe intervenire”.

La capitana della Sea Watch Carola Rackete è stata iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione dell’articolo 1099 del codice della navigazione contestato al comandante che non obbedisca all’ordine di una nave da guerra nazionale. Dalla procura sottolineano che è un atto dovuto dopo l’informativa della Guardia di finanza trasmessa agli uffici giudiziari di Agrigento. La nave è ancora davanti a Lampedusa, con a bordo 40 migranti. Prima di mezzanotte erano state evacuate due persone, un uomo e un ragazzo visitati al poliambulatorio. Intanto la Farnesina ha reso noto che

Germania, Francia, Finlandia, Lussemburgo e Portogallo accoglieranno i migranti della Sea Watch3.

Donato Bendicenti ne ha parlato Giuseppe Di Taranto economista LUISS e Massimiliano Panarari editorialista La Stampa

In sinergia

Affronteremo in questi giorni tutti i temi globali”. Lo ha detto il premier Conte ad Osaka per il G20. “Sarà occasione per parlare anche della procedura di infrazione. Vogliamo portare il risultato a casa, c’è anche Tria e lavoreremo con sinergia. L’assestamento di bilancio si farà  lunedì, è bene chiudere il negoziato e poi definire tutto sul piano interno”, ha spiegato. “La trattativa con Ue è complicata ma sono fiducioso”. Sul caso Sea Watch il presidente Conte ha detto: “E’ competenza della magistratura, è palese violazione delle regole internazionali”. Sui conti pubblici da Osaka interviene il ministro dell’economia Giovanni Tria: “Stiamo adottando provvedimenti che ci portano sostanzialmente in linea, ci sono le basi”. Inoltre, ha spiegato il ministro “l’andamento delle finanze pubbliche sta andando meglio di quanto previsto”. ”Siamo fiduciosi, con Moscovici ci parliamo continuamente e la trattativa con l’Europa non è più difficile che in passato” ha aggiunto Tria. Intanto sulla Sea Watch sono saliti parlamentari e giornalisti. Interviene il ministro dell’Interno Matteo Salvini “Con il governo olandese non finisce qui”, dice. “Sull’Olanda apriamo una questione perché’ ci da’ ragione. Ha una sua nave e dice che se ne frega e sapremo comportarci di conseguenza”, ha aggiunto Salvini.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Federico Mollicone Fratelli d’Italia e Primo Di Nicola MoVimento 5 Stelle

Attracco forzato

“Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo”. Così la comandante della Sea Watch, Carola Rackete. In 14 giorni, lamenta la ong, “nessuna soluzione politica e giuridica è stata possibile, l’Europa ci ha abbandonati. La nostra Comandante non ha scelta”.  Puntuale l’intervento del ministro dell’Interno Matteo Salvini “L’Ue si fa viva solo quando c’è da batter cassa. Non vorrei ricorrere a non identificare i migranti che sbarcano in Italia così che se ne possano tranquillamente andare in altri Paesi europei”. Il ministro ha aggiunto:

“Il governo olandese non può far finta di nulla: una nave battente bandiera dei Paesi Bassi ha ignorato i divieti e gli altolà  e sta facendo rotta a Lampedusa. E’ una provocazione e un atto ostile: avevo già  scritto al mio omologo olandese, e ora sono soddisfatto che l’Ambasciatore d’Italia all’Aja stia facendo un passo formale presso il governo dei Paesi Bassi”.  Sull’immigrazione interviene il segretario del pd Nicola Zingaretti: “il governo è assente nelle sedi Ue in cui si discute di immigrazione, e si accendono i riflettori solo quando ci sono le navi delle ong, mentre ne arrivano ogni giorno altre. Il governo non ha una politica dell’immigrazione e qualcuno dovrà spiegare quello che accade da un anno”.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Rosa Maria Di Giorgi Partito Democratico e Andrea Giaccone Lega

Vertice sull’autonomia

“Io non vedo ostacoli per un accordo” con la Commissione europea. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, intervenendo al seminario organizzato dalla Fondazione economia Tor Vergata a Villa Mondragone. “Per un’economia a crescita zero – ha spiegato Tria – il target di deficit al 2,1% per l’anno in corso rappresenta una politica fiscale più che prudente e stiamo andando verso questo livello di deficit grazie a una gestione delle finanze pubbliche prudente anche se stiamo attuando le politiche sociali programmate con l’ultima legge di bilancio. Intanto la Corte europea dei diritti dell’uomo ha deciso di non applicare la misura provvisoria che richiede lo sbarco in Italia delle persone che si trovano sulla Sea Watch 3. Lo fa sapere la stessa Corte di Strasburgo. Subito il commento del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Anche la corte europea di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell’Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna”.

La giornata di oggi è segnata anche dal vertice serale sulle autonomie con il premier Giuseppe Conte e i due vice, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. A seguire ci sarà un’altra riunione, che vedrà al tavolo anche il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Danilo Toninelli per fare il punto su Autostrade.

Donato Bendicenti ne ha parlato con Chiara Braga Partito Democratico e Michele Geraci Lega

#Olimpiadi 2026

L’Italia ce l’ha fatta. I membri del Cio hanno eletto Milano-Cortina città che ospiterà i Giochi Invernali del 2026. Battuta la concorrenza della Svezia, candidata con Stoccolma-Aare. “Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l’ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo “memorabile”” scrive il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, su twitter.

“Sono rimasto molto colpito dal fatto che la Lega abbia cambiato posizione sui minibot: io non sono affezionato ai minibot ma” è necessario che “lo Stato paghi i crediti delle imprese: che si chiamino minibot o in altro modo l’importante è che si paghino, molto importante perché ne va della credibilità dello Stato”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio in visita a Taranto. “Non giocare a nascondino con i soldi della flat tax” “Non è il caso di giocare a nascondino con 15 miliardi per fare la flat tax, non devono dirlo a Di Maio ma a tutti gli italiani”. Così il vicepremier Luigi Di Maio, da Taranto, ha commentato le dichiarazioni del viceministro all’Economia Massimo Garavaglia che non vuole dire dove si prenderanno i soldi per la flat tax “sennò Di Maio me le ruba”. “Spero – ha aggiunto Di Maio – che siano 15 miliardi freschi, di risorse che non tolgono nulla agli italiani”.

Donato ne ha parlato con Emanuele Fiano Partito Democratico e Angela Colmellere Lega

Tempo al tempo

“Ho notato con molto divertimento e anche con un certo piacere che non è per niente facile trovarmi un sostituto” scherza così il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker al termine di una complicata trattativa sulle nomine al Consiglio Europeo di Bruxelles. La partita per il successore di Juncker e per la scelta dei commissari Ue rimane dunque aperta. Tutto rinviato al Consiglio Europeo straordinario programmato per domenica 30 giugno. Ma quella sulle nomine non è l’unica trattativa ancora aperta: la possibilità di una procedura di infrazione incombe ancora sull’Italia e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato che farà di tutto per evitarla e si è detto fiducioso “nel fair play di tutti per trovare una soluzione”. L’unica certezza emersa da questa due giorni sembra essere quella riguardante la Brexit. A tal proposito il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk ha dichiarato: “speriamo di lavorare con il prossimo primo ministro britannico, ma l’accordo di recesso non è aperto alla rinegoziazione”. La seconda giornata di Consiglio Europeo al centro della discussione tra Donato Bendicenti e i suoi ospiti Enrico Tibuzzi (Ansa) e Jacopo Barigazzi (politico.eu).