Nel Centrodestra

 

Il giorno dopo il ritiro di Guido Bertolaso dalla corsa al Campidoglio e la scelta di Forza Italia di convergere su Alfio Marchini, Silvio Berlusconi tende una mano ai suoi alleati “senza un centrodestra unito non si può arrivare a quella maggioranza che consente di prevalere sulla sinistra”. Dure le reazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che esclude la possibilità di nuove alleanze e parla di progetto nuovo dopo le amministrative.

Del futuro del centrodestra Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: Francesco Bei (La Stampa) e Giovanni Orsina (storia contemporanea LUISS Roma).

I timori di Bruxelles

“Non ci sarà alcun muro o barriera al Brennero” ha dichiarato il ministro dell’Interno austriaco Wolfgang Sobotka durante l’incontro al Viminale con il ministro Angelino Alfano. Le rassicurazioni di Sobotka riusciranno ad allentare la tensione di questi giorni e quale futuro si prospetta per l’Unione Europea alle prese con troppi nodi ancora irrisolti. Donato Bendicenti ne parla con Brando Benifei (Pd), Lorenzo Fontana (Lega nord), Salvo Pogliese ( Fi) e Jacopo Barigazzi (politico eu).

Polizia alla Frontiera

L’annuncio del capo della polizia tirolese Helmut Tomac di intensificare i controlli alla frontiera del Brennero e ricorrere all’utilizzo dell’esercito ha inasprito la polemica europea contro il governo austriaco. Intanto a Catania è stata inaugurata, alla presenza del commissario europeo per l’immigrazione Avramopoulos e del ministro Angelino Alfano, la sede regionale di Frontex che attuerà  un controllo sull’immigrazione clandestina e coordinerà gli hotspot. Riuscirà  l’Europa a trovare una soluzione concreta alla crisi dei migranti? Donato Bendicenti ne parla con Paolo De Castro (Pd), Andrea Bonanni (La Repubblica), Fabio Massimo Castaldo (M5S), Salvatore Cicu (FI).

Trent’anni dopo

Nel giorno del commovente anniversario del disastro nucleare di Chernobil avvenuto trent’anni fa, il 26 aprile 1986, si riaccende la discussione sul futuro energetico del nostro Paese e sull’utilizzo delle fonti rinnovabili. Donato Bendicenti ne parla con Ermete Realacci (Pd), Manlio Di Stefano (Movimento cinque stelle), Piero Ignazi, politologo.

Questione Libica

Dopo la conclusione del vertice di Hannover torna sul banco la questione libica: la stabilizzazione del paese africano risulta un nodo cruciale nella risoluzione del problema migranti. Come risponderà l’Europa alla richiesta d’aiuto del premier Serraj? Donato Bendicenti ne parla con Ermete Realacci ( Pd), Manlio Di Stefano (Movimento cinque stelle) e Piero Ignazi, politologo.

La lettera

Il Consiglio europeo dei ministri dell’Interno ha approvato il progetto della Guardia costiera e di frontiera per il monitoraggio e sorveglianza dei flussi migratori verso l’Unione europea. Sempre in tema di migranti, è stata resa nota in mattinata la lettera che il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha scritto al premier Matteo Renzi. “Come te – si legge – sono convinto che solo un approccio forte dell’Europa nell’attuale crisi dei rifugiati, che riguarda politica interna ed esterna dell’Ue, possa aiutare a gestire i flussi migratori e a tornare a un pieno funzionamento del sistema di Schengen”. La lettera di Juncker arriva in risposta alla missiva inviata lo scorso 15 aprile con le proposte italiane di “Migration compact”.
Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: Raffaele Marchetti, docente di Relazioni internazionali alla Luiss di Roma e Nino Bertoloni Meli, editorialista del Messaggero.

Strumento eurobond

In attesa del Consiglio Ministri dell’Interno dell’Unione europea che si terrà domani a Lussemburgo si continua a discutere del Migration Compact, la proposta informale presentata dal Governo italiano per affrontare la crisi dei migranti. Il non-paper, ben accolto dallo Comissione Ue, trova il veto della Germania sull’emissione di Eurobond per finanziare la gestione dell’immigrazione nei Paesi membri.
Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: il giornalista e scrittore Carlo Panella e il corrispondente da Roma per il Frankfurter Allgemeine Zeitung Tobias Piller.

In alto mare

“Abbiamo concluso un’intesa; l’accordo è applicato. Non occorre lanciare minacce al vento”, così il presidente della Commissione dell’Unione europea Jean-Claude Juncker replica seccato al premier turco Davutoglu, che aveva minacciato di cancellare l’accordo sui rifugiati in caso di mancato rispetto degli impegni presi sui visti entro giugno. La polemica era nata dalle parole pronunciate da Davutoglu prima della partenza per Strasburgo dove oggi ha incontrato Juncker. Intanto in Italia si riapre il dibattito sulla riforma previdenziale. “Ci sono margini per ragionare sugli strumenti e sugli incentivi e sui legami tra sistema pensionistico e mercato del lavoro per migliorare le opportunità per chi sta per andare in pensione e per chi deve entrare nel mondo del lavoro. In questo senso io sono favorevole anche a forme di finanziamento complementare”. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso di una audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Questi i temi affrontati da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Enzo Moavero Milanesi, direttore della School of Law Luiss Roma, Silvia Fregolent (Pd) e Giuseppe Brescia (Movimento 5 Stelle).

Referendum, il giorno dopo

Non si placano le polemiche intorno al referendum il giorno dopo il mancato quorum della consultazione sulle trivelle e le associazioni del Comitato “No Triv” presentano un ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico contro cinque concessioni estrattive entro le 12 miglia. “Le concessioni sono scadute da anni. La norma prevede che siano prorogati i titoli vigenti, non quelli scaduti. Di conseguenza le aziende petrolifere stanno continuando ad estrarre senza autorizzazione”. Così Enzo di Salvatore, il costituzionalista estensore dei quesiti referendari. Donato Bendicenti ne parla con i suoi ospiti: Massimo Franco, editorialista Corriere della Sera, Stefano Candiani (Lega Nord) e Walter Verini (Pd).