Con 293 voti favorevoli e 157 contrari la Camera ha approvato la mozione della maggioranza sulla legge elettorale, l’ormai noto Italicum. Il testo assicura la disponibilità della maggioranza a “consentire ai diversi gruppi parlamentari di esplicitare le proprie eventuali proposte di modifica della legge elettorale attualmente vigente e valutare la possibile convergenza sulle proposte”. Testo aspramente contestato dalla stessa minoranza del Pd che infatti ha deciso di astenersi dal voto; bocciate tutte le mozioni presentate dalle opposizioni. Ma più della votazione in Aula, a scatenare nuove polemiche è la notizia che arriva dal Campidoglio riguardante il No alle Olimpiadi Roma 2024. Dopo aver disertato l’incontro con il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente nazionale del Comitato Paralimpico Luca Pancalli, la sindaca della Capitale Virginia Raggi si è così espressa in conferenza stampa: “è da
irresponsabili dire sì a questa candidatura. Non abbiamo mai cambiato idea. Non ipotechiamo il futuro di Roma e dell’Italia.
Con le Olimpiadi quello che si chiede è di assumere altri debiti, per i romani e per tutti gli italiani. Noi non ce la sentiamo”.
Questi alcuni dei temi affrontati da Donato Bendicenti con i suoi ospiti Francesco Paolo Sisto (Forza Italia), Francesco Sanna(Partito Democratico) e Umberto Gentiloni Silveri (docente di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma), Quest’ultimo è autore de “Il giorno più lungo della Repubblica” che riguarda il Caso Moro ed è stato oggetto di discussione dell’ultima parte della puntata, a pochi giorni dal centenario di nascita di Aldo Moro si getta uno sguardo sul tragico evento che cambiò irrimediabilmente la storia della Repubblica Italiana.