Il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani ha incontrato oggi a Bruxelles il sindaco di Londra, Sadiq Khan per discutere delle conseguenze della Brexit sulla capitale britannica. Domani, attraverso l’ambasciatore britannico presso le istituzioni europee, la premier Theresa May dovrebbe notificare ufficialmente l’articolo 50 per l’uscita del Regno Unito dall’Unione. E nei confronti dell’Ue arriva una pesante accusa di “ricatto” sulle quote migranti da parte dei paesi Visegrad, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, durante un mini-vertice a Varsavia. Per il premier ungherese Viktor Orban: “L’idea di collegare alla politica migratoria i fondi che ci sono dovuti da parte dell’Ue è una cattiva idea”. “Il gruppo di Visegrad, Polonia compresa – ha aggiunto Beata Szydlo – non accetterà mai questo ricatto, né che gli vengano dettate condizioni”.
In Italia intanto il Governo ha istituito il ‘Dec’ (documento di economia e crescita), un decreto correttivo che conterrà anche un fondo di un miliardo l’anno, per tre anni, per la ricostruzione e il sostegno alla crescita delle zone colpite dal terremoto. Questi i temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Damiano Zoffoli (Pd), Laura Ferrara (Movimento 5 Stelle), Eleonora Forenza (Sinistra europea) e Alberto D’Argenio (La Repubblica).