Fine-tuning?


Il Parlamento Europeo di Strasburgo ha votato a larga maggioranza la risoluzione che fissa i paletti sulla Brexit. Il Presidente della Commissione Jean-Claude Juncker ha ribadito come i negoziati saranno condotti senza ostilità  e quello del Parlamento Europeo Antonio Tajani ha sottolineato come ad aver la priorità saranno i cittadini. Un’altra risoluzione approvata per pochi voti ha invece condannato l’uso dei cosiddetti “migration compact” per incoraggiare i paesi terzi a bloccare i flussi di migranti verso l’Europa, E a proposito di migranti Juncker ha richiamato all’ordine l’Austria rea di non rispettare le politiche di relocation sull’accoglienza. In una lettera inviata al cancelliere socialdemocratico austriaco Christian Kern, il presidente della Commissione ha chiesto a Vienna – che voleva essere esentata dal piano di redistribuzione dei migranti – di sottostare ai suoi obblighi. Ma il post Brexit e la crisi migranti non sono le uniche questioni a preoccupare l’Unione Europea. Oggi Bruxelles ha ospitato la Conferenza internazionale sul futuro della Siria, un’occasione per affrontare la drammatica vicenda di un conflitto sempre più drammatico, specie alla luce degli attacchi chimici di ieri.  Intanto in Francia a 19 giorni dal primo turno del 23 aprile per le Presidenziali, tutti contro tutti nel secondo dibattito tv. Secondo i sondaggi sarà testa a testa tra Emmanuel Macron (En Marche) e Marine Le Pen (Front National) che si sono affrontati senza esclusione di colpi in un momento in cui un terzo degli elettori si dichiara indeciso. Questi gli argomenti affrontati da Donato Bendicenti con le sue ospiti Elisabetta Gardini (Forza Italia) e Pina Picierno (Partito democratico).