È scontro tra Bruxelles e Londra sui costi della Brexit. Il ministro per la Brexit, David Davis, ha avvertito che il Regno Unito pagherà solo quello che gli compete e non quello che l’Ue chiede. L’Unione non ha mai chiesto un “assegno in bianco” è la risposta che arriva da Bruxelles per voce del negoziatore della Commissione, Michel Barnier che ricorda che la Gran Bretagna ha preso degli accordi che vanno onorati. “Alcuni a Bruxelles non vogliono il successo dei negoziati, non vogliono che il Regno Unito abbia successo” è l’accusa della premier Theresa May rivolge ai “burocrati” europei dopo la visita alla regina Elisabetta II per annunciare lo scioglimento del Parlamento, in prospettiva delle legislative dell’8 giugno. Mancano invece solo quattro giorni dal voto per il ballottaggio in Francia, dove c’è attesa per il duello tv fra Emmanuele Macron e Marine Le Pen, i due candidati che si contendono l’Eliseo. Sul fronte interno, conferma le accuse nei confronti dell’Ong il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, audito in Commissione Difesa del Senato, precisando che le informazioni in suo possesso arrivano da Frontex e dalla Guardia costiera e non dai Servizi segreti. Per il procuratore tra il personale delle Ong vi sarebbero figure “non proprio collimabili con quelle dei filantropi” e che sarebbe “molto utile individuare le fonti di finanziamento delle Ong di più recente nascita”. Questi i temi affrontati nella puntata odierna della Bussola. Ospiti di Donato Bendicenti: Nicola Caputo (Pd), Piernicola Pedicini (Movimento 5 Stelle), Elisabetta Gardini (Forza Italia) e Lorenzo Robustelli (direttore di Eunews).