Tempi e modi

L’Unione europea boccia la proposta di Renzi sul fiscal compact. Il segretario del Pd propone di “tornare per 5 anni ai parametri di Maastricht, con il rapporto deficit-Pil al 2,9%” al fine di ridurre le tasse e favorire gli investimenti. Per Jeroen Dijsselbloem, il presidente dell’Eurogruppo “non è una decisione che un Paese può prendere da solo” mentre per il commissario all’Economia Pierre Moscovici all’Europa serve “un’Italia al centro della zona euro, che rispetta le regole che sono intelligenti e che sono applicate in maniera intelligente e flessibile nel suo caso”. E liquida la questione con una rapida battuta anche il nostro ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: “Un tema per la prossima legislatura”. Sul fronte nazionale è polemica tra Movimento 5 Stelle e PD che punta a introdurre il reato di apologia al fascismo. Intanto il segretario della Lega Matteo Salvini in un’intervista apre a ipotesi di dialogo con i grillini. Per il leader del Carroccio i Cinque Stelle non sono il male assoluto come invece crede Silvio Berlusconi. “Non c’è nessuna intesa da fare con i vecchi partiti che hanno già governato questo Paese”. É la replica di Luigi Di Maio. Questi alcuni dei temi discussi da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Matteo Mauri (Pd), Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia-AN) e il direttore di Demopolis, Pietro Vento.