Audizione del ministro Pier Carlo Padoan in Commissione banche. Sulla vicenda Etruria Padoan ha dichiarato di non aver mai “autorizzato nessuno e nessuno mi ha chiesto autorizzazione” a tenere colloqui. Sulle banche venete la vigilanza è stata insufficiente mentre nella scelta di confermare Ignazio Visco come governatore della Banca d’Italia ha aggiunto: “È stata ispirata essenzialmente alla continuità istituzionale. Si è voluto dare un segnale ai mercati”. Partiti e schiarimenti politici ancora alle prese con il nodo alleanze. Per Luigi Di Maio la parola alleanza dovrebbe “essere eliminata dal vocabolario” e sul dopo elezioni conferma che il Movimento 5 Stelle, qualora “non dovesse raggiungere il 40%, farà un appello a tutte le forze politiche con il nostro programma e la nostra squadra, e governeremo con chi ci sta”. È gelo nel centrodestra, il vertice tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni previsto prima di Natale non è stato ancora fissato, mentre nel centrosinistra, Matteo Renzi ammette il calo di consensi ma non molla: “Saremo il partito più votato”. In Austria, ha giurato la nuova coalizione di governo guidata dal conservatore Sebastian Kurz. Nelle strade di Vienna, circa 5mila persone hanno protestato contro la presenza dei nazionalisti xenofobi al governo. Questi alcuni dei temi dibattuti da Donato Bendicenti e i suoi ospiti: Lucio Malan (Forza Italia) e Lorenzo Dellai (Democrazia solidale).