Cerimonia della giornata internazionale della donna al Quirinale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all’impegno delle donne protagoniste del cammino verso la progressiva conquista della parità dei diritti e ha posto l’accento sulla necessità di continuare a profondere energia per “prevenire e impedire che le donne diventino il bersaglio dell’odio e del risentimento”. Poi Mattarella ha voluto lanciare un richiamo alla responsabilità : “Le donne, nella guida di questo processo politico di avanzamento, hanno saputo tenere bene in vista gli interessi generali, anche quando le dinamiche dei partiti inducevano alla contrapposizione e al conflitto. E’ un grande merito storico. Le donne parlamentari hanno spesso, all’occorrenza, saputo intendersi; e operare, impegnarsi, battersi insieme. Credo che questo rappresenti una lezione repubblicana. Abbiamo ancora, e questo riguarda tutti – e avremo sempre bisogno di questa attitudine; del senso di responsabilità di saper collocare al centro l’interesse generale del Paese e dei suoi cittadini”. Richiamo, quello del presidente della Repubblica, che arriva in un post elezioni ancora tutto da definire. Mentre nel Partito democratico si esclude un’alleanza con il Movimento 5 Stelle e si attende la direzione di lunedì nella quale verranno ufficializzate le dimissioni di Matteo Renzi che non parteciperà alle prossime primarie. Domani più di trecento tra deputati e senatori M5S si riuniranno a Roma, un incontro organizzativo in cui si parlerà della burocrazia d’ingresso, dei regolamenti parlamentari e si inizierà a fare un primo censimento sulle Commissioni. Intanto nel centrodestra Matteo Salvini torna tra i banchi di un mercato a Milano per ringraziare gli elettori e ribadire la sua ferma intenzione di governare. La giornata politica al centro della discussione tra Donato Bendicenti e le sue ospiti Silvia Fregolent (Partito democratico) e Maria Rizzotti (Forza Italia).
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